La nave della Ong spagnola Open Arms è arrivata nel porto di Algesiras, nell’estremo sud della Spagna, per sbarcare 87 migranti, tra i quali 12 minori di cui sei non accompagnati, soccorsi dall’organizzazione umanitaria il 2 agosto al largo della Libia, ai quali l’Italia ha negato l’accoglienza.
Le autorità spagnole volevano che questo nuovo arrivo di un’imbarcazione carica di migranti, sette giorni dopo quello “plurimediatico” dell’Aquarius, avvenisse nel riserbo, senza dispositivi di accoglienza. Non avendo avuto accesso al porto, i media sono rimasti a buona distanza dal molo. La nave dell’ong Proactiva Open Arms è arrivata verso le 9.20 su un molo di San Roque, nei pressi di Algesiras, primo porto della Spagna.[irp]
È qui che il Paese, di recente, ha aperto un nuovo centro di accoglienza, mentre centinaia di migranti si avvicinano ogni settimana alle coste dell’Andalusia a bordo di imbarcazioni di fortuna. “Gli 87 naufraghi recuperati in mare – denuncia la Ong in una nota – hanno dovuto attendere una settimana prima di poter sbarcare in un porto sicuro a causa della chiusura dei porti più vicini e dell’atteggiamento ostile verso le organizzazioni umanitarie che operano nel Mediterraneo dimostrato dalle amministrazioni europee, nonostante siamo gli unici rimasti a difendere i diritti umani in mare”.