Operazione chiusa: scambio di prestiti tra Napoli e Cagliari per i portieri Caprile e Scuffet

In una mossa di mercato che ha visto protagonisti due club della Serie A, Napoli e Cagliari hanno definito uno scambio di prestiti per i loro rispettivi portieri, Elia Caprile e Simone Scuffet. L’operazione, culminata nella giornata di oggi, segna un punto di svolta per entrambe le squadre in vista del prosieguo della stagione.

Elia Caprile a Cagliari

Elia Caprile, nato nel 2001, lascia Napoli per approdare a Cagliari. Il giovane portiere, già noto per le sue prestazioni tra i pali di Empoli e Bari, è pronto a diventare il titolare nella formazione guidata da Davide Nicola. Caprile, che ha già lavorato con Nicola a Empoli, è visto come una soluzione a lungo termine per la porta sarda. Il prestito include un’opzione di riscatto a favore del Cagliari per 8 milioni di euro, con un contratto pronto fino al 2029 in caso di acquisto definitivo a giugno. Le visite mediche e le firme sono previste per domani, e Caprile potrebbe già essere schierato titolare sabato contro il Milan.

Simone Scuffet al Napoli

Dall’altra parte dello scambio, Simone Scuffet, classe 1996, si prepara a diventare il secondo portiere del Napoli dietro al suo concittadino Alex Meret. Scuffet, che ha recentemente difeso i pali del Cagliari nella vittoria contro il Monza, ha un legame storico con Meret, avendo entrambi mosso i primi passi nelle giovanili dell’Udinese. Per Scuffet, si tratta di un prestito secco fino a giugno, senza opzioni di riscatto, ma con l’opportunità di dimostrare il suo valore in una squadra di alto livello come il Napoli.

Implicazioni tattiche e futuro

Questo scambio non solo risolve le esigenze immediate delle due squadre per quanto riguarda i portieri, ma apre anche scenari interessanti per il futuro. Per Napoli, avere un secondo portiere di qualità come Scuffet, che conosce già il calcio italiano e ha esperienza in Serie A, potrebbe rivelarsi cruciale in una stagione densa di impegni. Per Cagliari, l’arrivo di Caprile rappresenta un investimento su un giovane talento che, se confermerà le aspettative, potrebbe stabilire una presenza duratura tra i pali.