L’operazione Ita rischia di far perdere 7.700 posti di lavoro attualmente impiegati in Alitalia in amministrazione straordinaria. Ne è convinto il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito, in audizione in Parlamento, aggiungendo che tra i lavoratori “la tensione sociale è salita tantissimo”. Nell’operazione di rilancio di una compagnia aerea nazionale “manca il tema degli ammortizzatori sociali che per i dipendenti Alitalia terminano il 22 settembre”, ha detto invece il segretario nazionale della Uiltrasporti, Ivan Viglietti, sempre in audizione al Parlamento, aggiungendo che “chi non sarà assunto in Ita dal 23 settembre si ritorverà senza reddito. E’ un problema sociale di dimensioni enormi”. “Chiediamo – ha proseguito Viglietti rivolto ai parlamentari – un intervento di sensibilizzazione sia sugli ammortizzatori sociali, ma anche di rafforzamento del Piano di Ita nel medio periodo”.
In parlamento, anche il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, che rispondendo al Question time nell’Aula della Camera, in merito al personale “ITA avvierà le proprie operazioni nel 2021 con un numero di dipendenti, assunti per gestire l’attività ‘Aviation’, pari a circa 2.900 unità, che salirà a fine piano, nel 2025, a circa 5.700 unità”. Secondo il ministro, “qualora ITA si aggiudicasse le gare bandite da Alitalia in Amministrazione Straordinaria relative alle attività di ‘Ground Handling’ e ‘Manutenzione’, è previsto a conclusione del piano l’impiego fino a 2.700 risorse per la parte ‘Ground Handling’ e di circa 1.200 risorse nell’area che attiene alla manutenzione. Complessivamente quindi, a regime nel 2025 potrebbero essere impiegate direttamente o indirettamente circa 9.500 persone”, ha aggiunto Giovannini.
Ancora il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha ricordato che a partire dallo scorso 26 agosto, ITA ha avviato una specifica campagna di raccolta di candidature per le figure professionali da impiegare nelle attività ‘Aviation’, il cui inquadramento avverrà, entro il 15 ottobre 2021, sulla base delle vigenti disposizioni. “Detta attività di raccolta delle candidature si è conclusa lo scorso 6 settembre e sono pervenute 29.451 domande, di cui: 2.760 per i ruoli di comandanti e piloti, 1.298 provenienti da Alitalia, 8.097 per il ruolo di assistente di volo, 3.311 provenienti da Alitalia, e 18.594 per il personale di staff, 2.601 provenienti da Alitalia” ha concluso Giovannini.