Il premier ungherese Viktor Orban auspica che la nuova Commissione europea sarà diversa da quella che ha concluso il mandato. Lo ha detto parlando a Politico Europe prima di incontrare la presidente Ursula von der Leyen a Bruxelles. La presidente ha iniziato da giorni il suo tour europeo, toccando Polonia, Francia, Croazia e puntando anche all’Italia per completare gli incontri con i Paesi del fronte “sovranista”, con l’incontro di domani a Roma. Von der Leyen ha già ricevuto il premier ceco Andrej Babis lunedì a Bruxelles, incontra oggi Orban, è stata a Varsavia la settimana scorsa. La sua agenda viene aggiornata continuamente e l’estate itinerante della presidente della Commissione suggerisce che l’ex ministra della Difesa tedesca voglia rafforzare i legami con “gli amici” e convincere i meno vicini, lavorando con ognuno sulle particolari richieste.
In questa ultima direzione vanno i colloqui con i quattro di Visegrad, Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia (l’ultima da vedere), a cui si aggiunte l’Italia. Von der Leyen avrà incontrato quasi tutta la galassia sovranista entro la fine della settimana. “Il mio obiettivo è di ribilanciare questa Unione europea, tra Est e Ovest, tra Nord e Sud, e tra Paesi grandi e piccoli, giovani o anziani”, ha detto lunedì a Zagabria. Domani vedrà Giuseppe Conte, presidente del Consiglio di un governo per cui il voto per la nomina della nuova presidente della Commissione Ue è stato uno dei tanti motivi di frizione interna degli ultimi tempi. Bratislava è lasciata per ultima, forse anche data la vocazione più europeista della nuova presidente Zuzana Caputova.
L’obiettivo è sfatare i dubbi e le resistenze, come nel meeting di giovedì scorso a Varsavia, tra von der Leyen e il premier Mateusz Morawiecki inizialmente programmato per durare 45 minuti e che al contrario ha occupato oltre due ore ed è stato descritto come “molto concreto”. Un incontro in cui, al contrario di quello che sarà uno dei temi chiave della colazione a Palazzo Chigi, il commissario per l’Italia, ha toccato i temi della pianificazione strategica dell’Ue per il futuro, il fisco, il bilancio, il clima e i trasporti. Intanto oggi Orban intende discutere con la presidente “di concessioni sulla partecipazione della Commissione nella procedura dell’Articolo 7, di fondi di coesione e del protafoglio del futuro commissario magiarro”, ha riferito a Politico un responsabile del partito del premier Fidesz. askanews