In concreto quindi “se abbiamo la segnalazione di un comportamento da parte di un medico che sconsiglia la vaccinazione, senza motivazioni ben precise, come ad esempio condizioni di immunodeficienza della persona che potrebbero sconsigliarlo, ma in assenza quindi di condizioni particolari, il medico può esser denunciato all’ordine dei medici e si può aprire un procedimento disciplinare che ha tutti i gradi di un giudizio ordinario: il primo compete all’ordine provinciale a cui il medico è iscritto, il secondo alla commissione centrale degli esercenti le professioni sanitarie e il terzo la corte di Cassazione”. E “in base agli esiti del procedimento disciplinare le sanzioni applicabili sono quattro: si va dall’avvertimento, alla censura, alla sospensione temporanea dell’esercizio fino alla radiazione”. E “si potrebbe arrivare quindi anche alla radiazione”. Al momento risulta un procedimento disciplinare in corso all’ordine dei medici di Firenze, nel quale la fase istruttoria è terminata e a settembre-ottobre si dovrebbe passare alla fase giudicante, a carico di un medico che sostiene, anche pubblicamente, il rapporto tra vaccinazione e autismo. Il segretario Fnomceo ha sottolineato che “abbiamo sentito l’esigenza di fare un documento che prendesse posizione netta a favore dei vaccini specie in questo momento storico nel quale si sta affermando un pericoloso comportamento anti vaccinale in Italia, e in altri paesi europei e del mondo”. Per Conte un tale comportamento “viene favorito da un uso inconsulto del mezzo internet perché compaiono tantissime bufale e stupidaggini”. La presa di posizione dei medici della Fnomceo e il documento presentato hanno un obiettivo ben preciso: “Facciamo tutto questo – ha concluso il segretario Luigi Conte – nell’interesse dei cittadini e a tutela della salute pubblica”.