Un nuovo aereo, tutto italiano, entra a far parte della flotta di addestratori dell’Aeronautica Militare. Si tratta del P2006T, bimotore leggero da addestramento, fabbricato dalla Tecnam di Capua, nel Casertano, azienda italiana leader nel settore dell’aviazione da turismo e da diporto, nata dalle ceneri della gloriosa Partenavia, del geniale progettista campano, Luigi Pascale. All’Aeronautica militare, che ha impiegato oltre 2 anni per valutare il progetto, verranno consegnati 3 esemplari del velivolo, per la formazione dei piloti destinati alla linea dei plurimotori. Con essi anche un simulatore di volo, addestramento per istruttori e tecnici e assistenza/manutenzione per 3 anni, per un totale di 3.600 ore. Il velivolo italiano, al quale saranno apportate poche modifiche per adeguarlo alle specifiche dell’Aeronautica, è già stato scelto da forze armate e corpi di polizia di diverse nazioni di tutto il mondo. Recentemente anche la Nasa l’ha selezionato per testare un nuovo tipo di propulsione elettrica. Insomma, in un periodo di forte crisi, un fiore all’occhiello e un grande punto d’orgoglio per il “Made in Italy” tecnologico. L’aereo è lungo poco più di 8 metri e mezzo e ha un’apertura alare di 11 metri e 40. Dotato di 2 motori Rotax 912 da 100 Cv ciascuno, ha una velocità di crociera di 250 Km orari e può operare anche con un unico pilota a bordo. Può portare fino a 3 passeggeri o 280 kg di carico utile con un’autonomia di oltre 1370 Km.