Ori e preziosi, il tesoro inconsapevole degli italiani

Sono poco usati e 8 persone su 10 non ne conoscono il valore VIDEO

Female hands with manicure closeup.

Female hands with manicure closeup.

Le famiglie italiane custodiscono in casa un vero tesoro, peccato che non tutte ne siano consapevoli. In media ogni italiano possiede 7 oggetti di valore tra gioielli e beni preziosi, per un totale di circa 64 gr di oro, pari a circa 2.064 euro. Sono oggetti preziosi in nostro possesso, poco usati o indossati: il 37% del campione dichiara di usare meno di 5 preziosi, almeno una volta l’anno. E come se non bastasse, quasi 8 persone su 10 non saprebbero neppure stimare il valore reale del proprio patrimonio. Questa la fotografia scattata dalla ricerca ‘Gli Italiani’, i gioielli e il credito su pegno, condotta da Doxa per Affide, società per il credito su stima che ha indagato il rapporto di 1.300 italiani over 18 rispetto a beni preziosi e conoscenza dei servizi di credito su pegno.

Andreas Wedenig, direttore generale Affide: “Il rapporto tra la gente e gli ori è veramente stretto: nasce con il battesimo e la cresima. Si raccoglie un tesoro nascosto per tutta la vita che può anche essere usato come fonte di credito”, ha spiegato. Se da un lato l’82% del campione è consapevole che i propri gioielli rappresentino una ricchezza e un’importante risorsa – pur non sapendo quantificarne il valore – solo il 30% considera i propri preziosi come un valore economico, mentre il 52% li lega spesso a ricordi o occasioni speciali, considerandoli molto più che semplici oggetti.

E che il credito su pegno rappresenti una formula di finanziamento ancora attualissima, nonostante le sue origini risalgano al XV secolo, lo confermano anche i dati di Assopegno: in Italia il business del credito su pegno vale circa 800 milioni di affidamenti e un taglio medio del prestito concesso di 1.500 euro. Un servizio, che secondo i dati Doxa-Affide conosce il 69% degli italiani e una forma di prestito a cui si rivolgerebbero 8 connazionali su 10 in caso di necessità.