Orlando contro Crocetta, guerra per il petrolio. “Il mago dice che non ci sono rischi…”. “Pensi a governare Palermo”

Anci e M5S uniti contro le trivelle in Sicilia. E così danno vita a “un referendum per dire no alle trivellazioni”. L’associazione dei Comuni siciliani, guidata da Leoluca Orlando, già si è opposta alle trivellazioni nel mare di Sicilia e al decreto ‘sblocca Italia’. “Rischiamo di massacrare l’ambiente e mettere in crisi la salute dei cittadini – afferma il sindaco di Palermo – il ‘mago Crocetta’ dice che non ci sono rischi, ma altri ‘maghi’ come lui che avevano detto le stesse cose sono stati smentiti dai fatti”.  Per il presidente della commissione Ambiente dell’Ars, il grillino Giampiero Trizzino, “fin dal primo momento ci siamo battuti contro le trivelle e a tutela della salute e dell’ambiente”. “Serve il massimo impegno in questa fase – dice – per mettere in campo il referendum e dare la parola ai cittadini”. Trizzino ha inoltre comunicato che il Movimento 5 Stelle aderirà al sit in promosso da Anci e associazioni ambientaliste, che si terrà venerdì di fronte Palazzo d’Orleans. Per promuovere un referendum nazionale consuntivo sul tema delle trivellazioni in mare sarà necessaria l’adesione di almeno 5 consigli regionali o di 500 mila firme.

A stretto giro di posta, arriva la replica a distanza del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. “Orlando pensi ad amministrare la sua città, a limitare il traffico, ad esempio che inquina più delle trivelle – tuona -. Noi dobbiamo continuare a cedere gratis il nostro petrolio? – conclude Crocetta -. Non abbiamo autorizzato trivelle a mare. Il petrolio se non è estratto in Sicilia viene estratto in Iran e Iraq e consumato in Italia”. G. Nov.

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