Orlando ignora decreto sicurezza e iscrive 4 migranti: “Atto dovuto”

Orlando ignora decreto sicurezza e iscrive 4 migranti: “Atto dovuto”
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando
2 febbraio 2019

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha firmato i primi provvedimenti per l’iscrizione all’anagrafe di 4 stranieri con permesso di soggiorno in corso per motivi umanitari e come richiedenti asilo, nonostante il decreto sicurezza lo vieti. “Firmare questi atti e’ per un sindaco che ha giurato fedelta’ alla Costituzione e allo statuto comunale un atto praticamente dovuto – dice Orlando -, perche’ questi due ‘estremi’ del nostro diritto, in sintonia l’uno con l’altra, ci dicono che la tutela dei diritti collettivi va di pari passo con la tutela dei diritti dei singoli perche’ solo cosi’ si garantisce e si costruisce vera sicurezza di tutta la comunita’ locale”.

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Il sindaco di Palermo ha firmato l’iscrizione all’anagrafe di quattro migranti bengalesi e libici tra i 26 e i 49 anni. I quattro provvedimenti erano stati ritenuti “irricevibili” dall’ufficio anagrafe alla luce del decreto Salvini, ma il sindaco ha deciso di agire direttamente come “ufficiale di governo e ufficiale d’anagrafe”. “Questo e’ un provvedimento amministrativo, che ha basi giuridiche ed amministrative solide – afferma Orlando – anche se so gia’ che qualcuno parlera’ di provvedimento politico per distogliere dal suo contenuto piu’ profondo: la tutela dei diritti di tutti e di ciascuno, come garanzia delle liberta’ per tutti e per ciascuno”.

In altre parole, Orlando fa riferimento “alle situazioni a livello internazionale e alla vigente normativa costituzionale italiana per evitare, in caso di errata applicazione, il rischio di violazione dei diritti umani e conseguente violazione della legge umanitaria internazionale, al fine anche di non pregiudicare l’attuazione dei diritti fondamentali della persona”. Duecento le pratiche in attesa.

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