Ornella Muti e Celentano: “Amori, risate e un rimpianto per non esserci parlati”

Ornella Muti
Ornella Muti, diva senza tempo, si mette a nudo in un’intervista bomba al Corriere della Sera, dove ripercorre una vita di trionfi, amori scandalosi e verità scomode. “Meravigliosa, piena di avventure, con alti e bassi. Ho incrociato persone straordinarie, scoperto luoghi magici, persino animali da ogni angolo del mondo”, confessa, svelando un’esistenza che è stata tutto fuorché ordinaria.
Il j’accuse al cinema italiano: “Per le donne mature, solo briciole”
Con una carriera che ha segnato epoche, dai capolavori nostrani alle scene internazionali, Muti non usa mezzi termini per denunciare le storture del sistema cinematografico tricolore. “Ruoli veri per donne della mia età? Quasi inesistenti”, tuona, puntando il dito contro un’industria che, superata la stagione della popolarità, relega le attrici in un angolo. Un destino condiviso con altre icone, come Eleonora Giorgi: “È stata abbandonata. E le hanno riservato anche risposte sgarbate”, racconta. Il confronto con l’estero è impietoso: “In Francia, una Catherine Deneuve resta intoccabile. Da noi, invece, tutto si spegne”.
Nonostante i successi, Muti non si accontenta di “recitare per riempire il tempo”. Cerca progetti che la facciano vibrare, anche piccoli, purché “mi divertano”. E lancia una stoccata alla fiction italiana: “Basta melodrammi stantii! Guardate il Netflix spagnolo: idee fresche, serie che spiazzano. Qui manca il coraggio”.
Celentano, l’amore clandestino: “Ne è valsa la pena”
Tra le pieghe dell’intervista, emerge il ricordo della chiacchierata liaison con Adriano Celentano. Nel 2017, Muti aveva confessato a Il Messaggero che fu la sua unica infedeltà, salvo poi pentirsi di averlo rivelato senza un accordo con lui. Oggi, con un sorriso, chiude il cerchio: “Se è successo, ne è valsa la pena”. Ma non manca una frecciata: “Gli uomini dettano sempre le regole. Eravamo stati discreti, eppure lui ha deciso di parlare. Senza un cenno a me. Chissà che gli è passato per la testa”. Del Molleggiato, però, conserva un’immagine affettuosa: “Sul set era un’esplosione di risate. Con lui non si lavorava, si giocava. Faceva il matto, coinvolgeva tutti, dai tecnici agli attori”.
Naike, la figlia che l’ha salvata
Sul versante privato, Muti si commuove parlando della figlia Naike Rivelli, avuta a soli 19 anni. “Ero una ragazzina, la volevo sempre con me. Se si allontanava, la chiamavo: ‘Naike, dove vai? Stiamo insieme!’ È stata la mia sorellina, la mia bussola. Mi ha salvata”, confida, rievocando una giovinezza vissuta nell’effervescente Roma degli anni ’70, tra sogni e fragilità.
Un ultimo desiderio: “Un amore che mi abbracci”
A 70 anni, Ornella Muti guarda avanti con un sogno nel cassetto: “Cerco un amore che mi sostenga, un rifugio nei momenti bui”. Non nasconde il costo emotivo delle sue storie: “L’amore? L’ho pagato caro”. Eppure, il suo sguardo resta quello di una donna che non si arrende, pronta a scrivere nuovi capitoli.
Con la sua eleganza senza tempo e una sincerità disarmante, Ornella Muti si conferma non solo una diva, ma una voce che scuote, capace di illuminare le ombre di un sistema e di raccontare, con passione, una vita che non smette di sorprendere.