Oscar, a “Fuocoammare” nomination per miglior documentario. Altro riconoscimento per Rosi

CINEMA Il film è stato girato a Lampedusa e racconta la vita degli abitanti dell’isola e quella dei migranti video

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Fuocoammare, il documentario del 2016 di Gianfranco Rosi che lo scorso febbraio ha vinto l`Orso d`oro al Festival del cinema di Berlino è stato nominato per l`Oscar come Miglior documentario. L`annuncio è stato dato oggi, durante l`evento organizzato per comunicare tutte le nomination agli Oscar la cui cerimonia si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il prossimo 26 febbraio. Fuocoammare è stato girato sull’isola di Lampedusa e racconta la vita degli abitanti e contemporaneamente quella dei migranti che arrivano dal nordafrica attraversando il mare. Il film ha inanellato una serie incredibile di riconoscimenti, l’ultimo del quale solo due giorni fa a Londra quando si è aggiudicato il 37th Critics Circle film award come miglior documentario. A dicembre aveva vinto l’Efa, l’Oscar europeo sempre all’interno della sua categoria. Il documentario è stato selezionato nella cinquina della sua categoria insieme a I’m your negro, A life animated, OJ: made in America, 13th.

ISTITUTO LUCE Per Istituto Luce Cinecittà ”è un giorno di festa, da ricordare nel tempo, noi che del tempo e della memoria facciamo un lavoro di tutti i giorni, con uno dei più grandi archivi di immagini d’Europa, con i film, con i nostri documentari. La candidatura – sottolinea una nota Luce – nella cinquina degli Oscar per Fuocoammare di Gianfranco Rosi come Miglior documentario, è un riconoscimento meraviglioso fatto a questo lavoro”. Un progetto, ”un sogno, un film che è nato al Luce, e grazie ad altri coraggiosi e appassionati – naturalmente Rai Cinema, 21Uno Film, Stemal Entertainment di Donatella Palermo, i francesi Les Films d’Ici e ARTE, e il MiBACT – è arrivato a viaggiare dall’altra parte dell’oceano, e di tanti mari di pubblico, di attenzioni, di persone, di sguardi. Un film che può andare a confrontarsi nel luogo dove il cinema è ‘bigger than life’, più grande della vita, nel tempio di quest’arte dove si riuniscono le più grandi macchine produttive di cinema del mondo. E un film che parla dall’Italia a tutto il mondo, e ora lo continua a fare da un luogo particolarmente ascoltato. Grazie – prosegue la nota – a uno sforzo magnifico del nostro cinema pubblico, e grazie agli sforzi congiunti dei due ministeri MiBACT e Mise, che ci dimostra se ce ne fosse ancora bisogno, che l’unione e il collegamento degli sforzi, riesce a portarci in alto. E una piccola, curiosa soddisfazione per un evento unico”. È la seconda volta che un documentario italiano arriva alla Cinquina degli Oscar. La prima, nel 1962, fu con ‘La Grande Olimpiade’ di Romolo Marcellini, il film che celebrava i Giochi del ’60 a Roma. Il film era prodotto dall’Istituto Luce. ”Durante i Giochi il mondo si ferma a celebrare la meraviglia dell’uomo. Che questo film – conclude il Luce – continui a fermare e far riflettere il mondo sulla vita di tanti esseri umani, e a farne una storia migliore”.

CAMPIONE ANNUNCIATO “La la land” è il campione annunciato di questa 89esima edizione. Il musical, dopo aver trionfato ai Golden Globes, ha conquistato 14 candidature, un record, fra cui le più importanti: miglior film, miglior regia per Damien Chazelle, miglior attore e attrice, per Ryan Gosling e Emma Stone. Gli altri candidati a miglior film sono “Arrival”, in tutto sei candidature per la maggior parte tecniche, “Fences”, “Hacksaw Ridge” di Mel Gibson candidato anche come miglior regista, “Hell or High Water”, “Hidden Figures”, “Manchester by the Sea”, 5 candidature, “Lion” e “Moonlight”. Grande escluso “Silence” di Scorsese, completamente ignorato in tutte le categorie. Si giocano con Ryan Gosling l’Oscar come attori protagonisti Casey Affleck (Manchester by the sea), Viggo Mortersen (Capitan Fantastic), Denzel Washington (Fences), Andrew Garfield (Hacksaw ridge). Fra le attrici invece ci sono Isabelle Huppert (Elle), Ruth Negga (Loving), Natalie Portman (Jackie) e Meryl Streep (Florence) che con quest’ultima arriva a quota 21 candidature all’Oscar.