Oscar Piastri trionfa in Bahrein: McLaren domina, Ferrari a secco

Oscar Piastri
Il giovane australiano firma una gara perfetta nel quarto round del Mondiale. Strategia vincente per la McLaren, mentre la Ferrari sbaglia tutto con Leclerc.
Un weekend da manuale, 57 giri di puro controllo. Oscar Piastri non ha lasciato spazio agli avversari nel Gran Premio del Bahrein, quarto appuntamento della stagione 2025 di Formula 1. L’australiano della McLaren, fresco del successo in Cina, ha messo insieme pole position, giro veloce e vittoria in una dimostrazione di forza che lo proietta definitivamente tra i grandi del circus.
Un podio che parla inglese
Dietro al dominatore Piastri, un podio tutto anglosassone: George Russell (Mercedes) secondo e Lando Norris con l’altra McLaren terzo. Assente ingiustificata la Ferrari: Charles Leclerc si è dovuto accontentare del quarto posto, mentre Lewis Hamilton ha completato una griglia di partenza decisamente poco emozionante con il quinto posto.
IL PUNTO DI SVOLTA: Al 32° giro l’ingresso della Safety Car ha rivoluzionato le strategie. Mentre McLaren e Mercedes hanno scelto rispettivamente gomme medie e morbide, la Ferrari ha optato per le dure su Leclerc – una decisione che si è rivelata perdente nel finale di gara.
Leclerc resiste ma cede a Norris
Dopo la ripartenza, Piastri ha gestito il comando con freddezza da veterano, mentre alle sue spalle si accendeva il duello più bello della giornata. Leclerc, terzo dopo le soste, ha dovuto affrontare l’assalto di Norris:
- Al 46° giro: chiusura al limite del monegasco sull’inglese alla curva 4
- Al 53° giro: le gomme dure cedono definitivamente, Norris passa e va a prendersi il podio
- Russell, nonostante problemi di bilanciamento, mantiene la seconda piazza
Oscar Piastri, McLaren F1 Team
Ferrari sotto accusa
La scelta delle gomme dure per Leclerc si è rivelata un autogol per la scuderia di Maranello. Il monegasco, visibilmente frustrato al termine della gara, non ha nascosto il disappunto: “Con le medie avremmo potuto lottare per il podio. Dobbiamo essere più coraggiosi nelle scelte”
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari. Dall’altro box, invece, Russell ha rivendicato il secondo posto: “Abbiamo massimizzato il risultato, ma la McLaren è davvero forte in questo momento”.
Piastri: “Un gran risultato, week end incredibile”
Oscar Piastri festeggia dopo aver centrato il successo nel Gran Premio del Bahrain, quarto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. “Un gran risultato e un weekend incredibile iniziato con le qualifiche di ieri – le sue parole – Oggi ho completato il lavoro e direi anche in bello stile. Non posso ringraziare abbastanza il team per la vettura che mi hanno messo a disposizione. Sono molto fiero di quanto ho fatto oggi in gara. Era molto importante vincere qui, una pista che non ci aveva mai visto brillare nella storia”.
Ultima battuta sul momento clou della corsa odierna: “Senza dubbio l`ingresso della Safety Car. Avrei preferito non ci fosse ma ero comunque piuttosto fiducioso. Sapevo di avere un passo molto buono. Tutto dipendeva dalla ripartenza nella giusta maniera. Lando Norris a sua volta aveva le gomme medie e sapevamo che fosse la gomma giusta per noi. Anche per questo tutto è andato in maniera lineare dopo la ripartenza”.
Vasseur: “Oggi siamo in lotta con Mercedes e Red Bull”
“Non so se è il meglio che potessimo fare. Quando abbiamo deciso di allungare il primo stint era per avere vantaggio nel finale di gara con le gomme più fresche. Invece la safety car, venuta fuori nel momento in cui andavamo meglio, ci ha impedito di avere questo vantaggio mettendo tutti alla pari per l’ultimo stint. Ma non è qualcosa che si può controllare”.
Nelle parole di Frederic Vasseur, team principal Ferrari, c’è la delusione per la strategia sfumata per le circostanze: “È chiaro per tutti che la McLaren sia un passo avanti, ma in alcune condizioni siamo lì. In generale se vediamo la media loro sono due-tre decimi meglio di noi, il vantaggio è in quell’ordine di grandezza. Oggi siamo in lotta con Mercedes e Red Bull, che oggi era un passo indietro. La situazione può cambiare di gran premio in gran premio, ma siamo lì”. E sui singoli: “Capisco la frustrazione di Hamilton, che ha fatto un ottimo lavoro dalle Libere 1 al Q2, a volte avanti Leclerc e a volte dietro, poi col primo giro cancellato nel Q3 e l’errore nel secondo ha chiuso 10°. Oggi ha fatto una bella gara, è finito davanti a Verstappen e ad altri che erano davanti, ma se parti nono-decimo è dura”.
“Penso che la Mercedes sia stata molto aggressiva, lo stesso Russell ha detto che è stato qualcosa di audace, aiutata dalla temperatura che è un po’ calata verso la fine”, commenta la strategia Vasseur, lasciando intendere che la Ferrari avrebbe voluto fare diversamente: “Dipendeva dal passo, ma se fosse rimasto com’era, forte e costante, potevamo allungare un po’ di più e montare la soft. Farlo quando è uscita la safety car sarebbe stato molto audace, penso che la media fosse migliore, lasciandoci la scelta aperta per l’ultimo stint. Sono poi gli episodi che dettano le scelte”. Ora in Arabia Saudita? “Dobbiamo placare le aspettative. Oggi per tutto il paddock la chiave sono le gomme e la loro gestione mentre a Gedda è quasi l’opposto, puoi fare anche dieci giri di qualifica con lo stesso set. Lo abbiamo visto l’anno scorso, quando con la safety car all’inizio abbiamo messo la media e siamo andati fino alla fine”.
Leclerc: “Mi sono battuto ma non era abbastanza”
Quarto posto per Charles Leclerc nel Gp del Bahrain. Il monegasco, che in griglia partiva secondo, non nasconde la sua amrezza. “La strategia onestamente era quella che volevamo fare dall’inizio – dice – io avevo una visione diversa a un certo punto della gara ma vista la safety car che non era prevedibile è stato giusto fare due soste. La soft degradava tanto, dovevamo andare sulla gomma dura”, ha commentato a fine gara Charles Leclerc, che sul distacco dalla McLaren dice: “Adesso hanno la macchina più completa, per noi era il risultato migliore possibile, mi sono battuto ma non era abbastanza”.
In Arabia Saudita con l’obiettivo del podio? “Lo spero veramente, è deludente quando dai tutto e finisci quarto – ha commentato il monegasco replicando quanto detto già nell’ultimo gp -. Non mi fa sorridere la situazione in cui siamo, ho dato il massimo ma non è ancora abbastanza”. Sicuramente non si accontenta Lewis Hamilton: “Non mi aspettavo che andasse così male e che la mia capacità di adattarmi a questa macchina fosse così incostante. Va bene così, continuerò a spingere”, è duro il commento del britannico, eppure nominato “Driver of the day”. “Oggi spero di aver dimostrato di avere ancora qualcosa dentro di me, devo cercare di attingere di più a quel potenziale”, ha detto a fine gara al microfono di Sky.
Classifica mondiale
Con questa vittoria, il pilota McLaren:
- Conquista la 4ª vittoria in carriera
- Si porta a -15 punti dalla vetta della classifica
- Conferma la McLaren come team più in forma del momento
Prossimo appuntamento: Gran Premio d’Italia a Imola, 4-6 maggio. La Ferrari cercherà la rivincita davanti al pubblico di casa.