Ossa fragili: non solo il latte ma questi alimenti non possono mai mancare | Aggiungili subito alla tua dieta
Problema comune a molte persone, per scongiurare il problema della fragilità ossea è importante una determinata alimentazione.
Le ossa fragili sono un problema che colpisce molte persone, soprattutto con l’avanzare dell’età. L’osteoporosi è una condizione in cui le ossa diventano più deboli e fragili, aumentando il rischio di fratture anche con piccoli incidenti o movimenti.
Le cause dell’osteoporosi sono diverse. Uno dei fattori principali è l’età: con il passare degli anni, la nostra ossatura si indebolisce naturalmente. Altri fattori di rischio includono una dieta povera di calcio, l’inattività fisica, fumo e consumo eccessivo di alcol.
Le donne, in particolare, sono più a rischio di sviluppare osteoporosi, specialmente dopo la menopausa, a causa della diminuzione degli ormoni. Anche alcune malattie, come quelle che colpiscono la tiroide o i reni, possono influenzare la salute delle ossa.
Il rischio principale dell’osteoporosi è che una frattura, causata anche da una caduta lieve, può essere molto più grave in chi ha le ossa fragili. Le fratture più comuni si verificano a livello di fianchi, polsi e colonna vertebrale, con conseguenze a lungo termine sulla qualità della vita.
Attività fisica fondamentale
L’attività fisica è fondamentale per contrastare l’osteoporosi, poiché aiuta a mantenere le ossa forti e sane. Esercizi di carico, come camminare, correre, salire le scale o fare palestra aumentano la densità ossea.
Inoltre, l’attività fisica migliora la forza muscolare, che supporta le ossa e diminuisce il rischio di fratture. È importante praticare regolarmente attività fisica, adattandola alle proprie capacità. In questo modo, si può rallentare il processo di indebolimento osseo. Attenzione poi anche all’alimentazione.
Alimentazione consigliata
Il latte è il classico alimento che, vista la grande presenza di calcio, viene spesso consigliato per contrastare il problema delle ossa fragili. Ma non è l’unico. Ad esempio Il primo passo è quello di ridurre i carboidrati e accompagnare le proteine a cibi ricchi di minerali come le verdure a foglia verde. Bisogna quindi puntare sugli ortaggi, sulle sopracitate verdure a foglia verde, sui legumi come lenticchie e fagioli, cereali, ma anche garantirsi un’ottima idratazione bevendo molta acqua minerale.
Le proteine animali devono essere sempre controbilanciate da cibi ricchi di minerali alcalini. Esagerare con i latticini può essere invece dannoso, quindi è fondamentale avere sempre un equilibrio tra tutti gli alimenti di cui abbiamo parlato. Ed è fondamentale avere anche un buon livello di Vitamina D, perché grazie ad essa il calcio che assimiliamo grazie all’alimentazione può essere trasformato in “energia” per il nostro corpo.