Oxford aprirà un college a Parigi contro la Brexit, così potrà usufruire dei fondi Ue

Oxford aprirà un college a Parigi contro la Brexit, così potrà usufruire dei fondi Ue
20 febbraio 2017

L’universita’ di Oxford, la piu’antica del mondo anglosassone, fondata nel 1096, covo di irriducibili europeisti, si appresta a rompere con qualcosa che e’ piu’ che una legge nel Regno Unito: una tradizione. Oxford aprira’ una sede all’estero, per l’esattezza un college a Parigi ed i lavori per il nuovo campus Oltremanica (‘in partibus infidelium’ si sarebbe detto una volta) inizieranno nel 2018.

A rivelare la notizia e’ il conservatore Daily Telegraph che spiega come funzionari del governo francese si siano incontrati la scorsa settimana con i vertici dell’universita’ per illustrare loro il piano di usare fondi Ue – cui la Brexit porra’ fine – per creare una succursale oxoniense in riva alla Senna. Ai vertici dell’ateneo sulle rive dell’Isis e’ stato garantito che il campus a Parigi avrebbe lo status legale francese e quindi europeo e continuerebbe a ricevere fondi Ue. Oxford dovrebbe solo spostare o duplicare alcuni corsi di laurea e programmi di studi e creare lauree e laboratori di ricerca congiunti. Un portavoce dell’universita’ ha confermato i contatti aggiungendo pero’ che una decisione non e’ stata ancora presa, salvo poi aggiungere: “Oxford e’ sempre stata un’universita’ internazionale in tutta la sua storia ed e’ determinata a restare aperta al mondo qualsiasi sia il futuro panorama politico”. Chiarissima – seppur diplomatica – dichiarazione anti Brexit.

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