Pagare tasse a rate, riaperti i termini

Le rateizzazioni si confermano la soluzione più utilizzata dai contribuenti siciliani per assolvere i debiti iscritti a ruolo. Ad oggi ne risultano attive 300.000. Oltre alle consuete modalità di richiesta, adesso esiste anche una nuova possibilità riservata a chi, secondo la legge, ha perso il beneficio della rateizzazione perché non in regola con i pagamenti alla data del 22 giugno 2013; infatti, secondo quanto stabilito dal nuovo D.L. n. 66/2014, convertito con modificazioni dalla Legge 89/2014, i contribuenti interessati potranno richiedere una nuova rateizzazione fino ad un massimo di 72 rate  presentando l’istanza entro il prossimo 31 luglio (i moduli sono disponibili sul sito internet www.riscossionesicilia.it.

In sostanza, la norma è finalizzata a salvaguardare i contribuenti che, in base alla norma previgente alle modifiche introdotte dal D.L. n. 69/2013, erano decaduti dalla dilazione e non potevano dunque beneficiare della disciplina di maggior favore prevista, appunto, dal decreto cosiddetto “Del fare” che, inoltre, ha stabilito che la decadenza dalla rateazione si verifica solo con il mancato pagamento di otto rate complessive, contrariamente a prima, quando la decadenza si verificava con il mancato pagamento di due rate consecutive, successive alla prima. L’introduzione della nuova disciplina di favore aveva determinato, di fatto, un’evidente disparità di trattamento nei confronti dei contribuenti già decaduti alla data di entrata in vigore del D.L. n. 69/2013. L’Agenzia delle Entrate si era, inoltre, espressa in favore dell’estendibilità delle nuove regole ai piani di rateazione in corso al 22 giugno 2013 che non fossero ancora decaduti, con conseguente riconoscimento della possibilità di applicazione delle stesse in via retroattiva: sembrava, invece, escludere la riapertura dei termini per i soggetti “decaduti”.

Ora, con la nuova previsione normativa, i suddetti contribuenti decaduti potranno presentare richiesta di un nuovo piano di rateazione; tuttavia, la nuova dilazione non potrà superare le 72 rate, risultando quindi preclusa la rateazione “straordinaria” (fino a 120 rate). Il nuovo piano, inoltre, non è mai prorogabile e ne è prevista la decadenza in seguito al mancato pagamento di sole due rate.

INFORMAZIONI GENERALI SULLE RATEAZIONI

I contribuenti hanno a disposizione condizioni particolarmente favorevoli per il pagamento a rate delle cartelle. E’ possibile ottenere un piano di rateizzazione straordinario fino a 120 rate oppure un piano ordinario a 72 rate. L’importo minimo di ogni rata è pari a 100 euro. I piani sono alternativi per cui in caso di mancata concessione di una dilazione straordinaria, si può chiedere una rateazione ordinaria. Finchè i pagamenti sono regolari il contribuente non è più considerato inadempiente e può ottenere il Durc e il certificato di regolarità fiscale per poter lavorare con le pubbliche amministrazioni. Inoltre, il contribuente che paga a rate è al riparo da eventuali azioni cautelari o esecutive (fermi amministrativi, ipoteche, pignoramenti).

Come ottenere fino a 120 rate. In caso di grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica ed estranea alla propria responsabilità, i contribuenti possono chiedere di pagare secondo un piano straordinario che può arrivare fino a un massimo di 120 rate. I criteri per ottenere un piano straordinario di rateizzazione sono contenuti in un apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che stabilisce il numero di rate concedibili in base alla disponibilità economica del richiedente. Presentando una domanda motivata, si possono ottenere più di 72 rate quando l’importo della singola rata è superiore al 20% del reddito mensile del nucleo familiare. Tale parametro è valido anche per le ditte individuali. Per le altre imprese, invece, la rata deve essere superiore al 10% del valore della produzione mensile e deve essere garantito un indice di liquidità adeguato (compreso tra 0,5 e 1).

Come ottenere fino a 72 rate. Per debiti fino a 50.000 euro, è tutto più semplice e veloce: si può ottenere un piano ordinario di rateizzazione compilando un modulo disponibile sul sito internet www.riscossionesicilia.it e presso gli sportelli di Riscossione Sicilia, e consegnarlo a mano oppure spedirlo con raccomandata A/R. Per importi oltre 50.000 euro è sufficiente allegare alcuni documenti che dimostrino lo stato di difficoltà economica. E’ possibile richiedere rate variabili e crescenti, anziché rate costanti, in modo da poter pagare meno all’inizio nella prospettiva di un miglioramento delle condizioni economiche.

Proroga e decadenza. I piani di rateizzazione, ordinari e straordinari, possono essere prorogati una sola volta. In entrambi i casi si può chiedere una proroga ordinaria (in ulteriori 72 rate) oppure, in presenza dei requisiti previsti, una straordinaria (massimo 120 rate). Si decade dal beneficio della rateazione in caso di mancato pagamento di otto rate.

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