E’ di almeno 58 morti e 118 feriti l’ultimo bilancio dell’attacco compiuto da un commando jihadista contro un centro di addestramento della polizia a Quetta, in Pakistan. “Alle prime ore del giorno abbiamo un bilancio di 58 morti nell’attentato di ieri sera”, ha confermato il dottor Nasir Sumalani, responsabile dell’ospedale pubblico cittadino. “Abbiamo anche ricevuto i resti di un terrorista”, ha aggiunto.
Gli assalitori hanno fatto irruzione prima della mezzanotte locale nell’Accademia di polizia che si trova a una ventina di chilometri a Est di Quetta, capoluogo dell’instabile provincia del Beluchistan. Gli aggressori avrebbero attivato dell’esplosivo. Dopo un prolungato conflitto a fuoco, un funzionario provinciale ha detto che l’esercito ha neutralizzato il commando e messo in sicurezza l’Accademia che ospita centinaia di reclute. Secondo quanto riferito dal ministro dell’Interno della provincia del Beluchistan, Mir Sarfaraz Ahmed Bugti, il commando era composto da tre jihadisti del gruppo Lashkar-e-Jhangvi, affiliato ad al Qaida. Le vittime sono per la maggior parte reclute e paramilitari.