Palazzo Madama, proseguono accrediti neosenatori

Renzi finora grande assente. C’è tempo fino a sabato

Senato, l'accoglienza dei senatori della nuova legislatura

Continuano al Senato le registrazioni dei senatori eletti il 4 marzo scorso in occasione del voto per il rinnovo del Parlamento, che darà vita alla XVIII legislatura. Non molti i senatori ieri ma si prevede che oggi, con la riunione nel pomeriggio dei neosenatori leghisti, il numero delle registrazioni aumenterà sensibilmente. I senatori potranno registrarsi fino a venerdi, fino alle 20.30, e sabato, entro le 14.30. Contro i 91 senatori registratisi lunedì, ieri si è verificato un netto calo, con 35 iscrizioni. Fra i grandi assenti finora, uno su tutti: il neosenatore Pd di Firenze Matteo Renzi. Le registrazioni, svolte nella sala Caduti di Nassirya, hanno visto ieri mattina arrivare il più giovane senatore di questa legislatura, il parlamentare quarantenne di LEU Francesco Laforgia. Hanno svolto i loro adempimenti, fra gli altri, il senatore questore Antonio De Poli (Udc), il viceministro alle Infrastrutture e leader del Psi Riccardo Nencini, il dem fiorentino Dario Parrini oltre al tesoriere del Pd Francesco Bonifazi e a Gianclaudio Bressa. Fra i Cinque stelle, hanno svolto i loro adempimenti il rientrante Gianluca Castaldi e la matricola Stanislao Di Piazza. Per l’Udc, oltre a De Poli, c’è stato Antonio Saccone, mentre per Forza Italia si è registrato Giancarlo Serafini. È arrivata poi la ministra della Difesa Roberta Pinotti, al quinto mandato consecutivo, due trascorsi alla Camera e gli ultimi tre al Senato. È passato per la registrazione il capogruppo uscente della Lega Gianmarco Centinaio. Ancora, c’è stata la senatrice Monica Cirinnà.