Palermo calcio, stagione all’insegna della spending review. Nodo proprietà
A Rino Foschi (foto home) e’ affidata una vera e propria missione, costruire il nuovo Palermo con un budget molto limitato; non ci sara’ nessun colpo di mercato; la politica del club restera’ quella di affidarsi ai giovani di qualita’ che saranno venduti negli anni a seguire; ci sono trattative bene avviate per la cessione del club. In sostanza, un’altra stagione all’insegna della spending review per il Palermo. Le direttive arrivano da Gradisca d’Isonzo in cui il patron Maurizio Zamparini (foto) ha presentato il nuovo “vecchio” ds Rino Foschi e il Consulente del Presidente per la Gestione Generale Stefano Pedrelli. “Foschi e’ il mio direttore – dice Zamparini – e’ l’unico direttore vero che ho avuto nella mia carriera. Insieme a lui anche Corti, do un bentornato anche lui. Le basi per una stagione buona ci sono tutte. L’esperienza va a sopperire quella mancanza d’entusiasmo che subentra con l’eta’. Non ci saranno colpi – precisa subito Zamparini – ci sara’ un mercato fatto con oculatezza da Rino, che conosce il calcio meglio di tutti. Saro’ sempre vicino a loro e alla nuova proprieta’ presentero’ uno staff di primo livello”.
Gia’ perche’ Zamparini conferma che la societa’ verra’ ceduta: “Sono al capolinea come presidente. Non come azionista. Ci sono trattative avviate per una nuova proprieta’, sia con l’Oriente che con l’Occidente, ma sono pronto a restare per dare la mia esperienza. Non c’e’ fretta pero’. Tutte le cordate interpellate, specialmente quella asiatica, vogliono che rimanga per la gestione. Quella americana invece vuole il 100%. Tacopina mi ha portato un ex palermitano, io gli ho chiesto una lettera di intenti. Io sono pronto a cedere in una settimana, ma penso’ che i tempi per gli orientali possano essere piu’ lunghi. Guardate il Milan. Penso di poter chiudere in un mese e mezzo sia per lo stadio che per il centro sportivo anche con l’interesse dei cinesi”.