A Palermo sei candidati a sindaco, l’eterno Orlando contro Forello e Ferrandelli

Il Professore tenta quinto mandato

Ferrandelli, Orlando, Forello

Quando alcuni anni fa qualcuno chiese a Leoluca Orlando, già sindaco di Palermo al suo quarto mandato, quale fosse il suo desiderio, pare che “il Professore” abbia risposto “diventare il primo sindaco dell`area metropolitana” del capoluogo siciliano. Quell`appuntamento, che fino a pochi anni fa restava nell`alveo dei desideri, domenica prossima Leoluca Orlando ha la possibilità di realizzarlo. Il sindaco uscente di Palermo, eletto per la prima volta primo cittadino della città nel 1985, ha trascorso 17 degli ultimi 32 anni sulla poltrona di Palazzo delle Aquile, e tra pochi giorni potrebbe far suo il quinto mandato per accompagnare la città, e per la prima volta la sua area metropolitana, dritta nel 2022. Sul cammino di Leoluca Orlando, che ha imposto ai partiti che lo supportano di rinunciare ai propri simboli per ritrovarsi sotto l`unico “brand” rappresentato dal suo nome, c`è però ancora una volta il suo ex delfino, Fabrizio Ferrandelli. Come cinque anni fa la sfida per Palazzo delle Aquile sembra giocarsi tra loro due. Ferrandelli stavolta è sostenuto sia da liste civiche, tra tutte quella de “i Coraggiosi” che ha fondato lui stesso dopo aver lasciato l`Assemblea Regionale Siciliana quasi due anni fa, ma soprattutto da Forza Italia e Cantiere popolare, nonché dai “consigli” dell`ex presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro.  Tra loro due, a ricoprire il ruolo di “terzo incomodo” è Ugo Forello, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Avvocato fondatore di Addiopizzo ha raccolto una eredità pesante dovuta alla bufera giudiziaria che si è abbattuta sul movimento dopo lo scandalo delle firme false alle scorse comunali, e una “spy-story” che lo ha riguardato in prima persona, con una intercettazione diffusa via internet in cui un componente dello staff pentastellato della comunicazione della Camera, lo tirava in ballo gettando ombre sul suo passato all`interno dell`associazione antiraket. Forello, sostenuto da un gruppo che è riuscito a fare squadra, è riuscito a superare le polemiche, restituendo nuova linfa al movimento di Beppe Grillo. Ai tre principali candidati in corsa si aggiunge poi il giovanissimo Ismaele La Vardera, con alle spalle un passato di collaboratore de “Le iene”, sostenuto da Salvini e Meloni. Unica donna in corsa per Palazzo delle Aquile è invece Nadia Spallitta, consigliera comunale uscente ex orlandiana sostenuta dai Verdi. Infine l`indipendentista Ciro Lomonte, Siciliani liberi. (foto da sx, Ferrandelli, Orlando, Forello)