Palermo, Ferrandelli candidato spacca il Pd e agita il centrodestra

Palermo, Ferrandelli candidato spacca il Pd e agita il centrodestra
22 luglio 2016

Si rompe il Pd palermitano sulla scelta di Fabrizio Ferrandelli di candidarsi a sindaco del capoluogo siciliano. Mentre dal centrodestra arrivano inattesi incoraggiamenti. Per Palazzo delle Aquile si correra’ la prossima primavera e il leader dei ‘Coraggiosi’ e’ pronto nuovamente a sfidare Leoluca Orlando. “Ora ci provo io!”, e’ il suo slogan. Un progetto a lunga gittata per l’ex deputato regionale che si dimise un anno fa – caso pressoche’ unico – dalla redditizia carica all’Ars, in polemica con il Pd e il governo Crocetta: “Nei prossimi dieci anni vogliamo cambiare Palermo”, ha detto Ferrandelli, “la mia e’ una candidatura libera, della citta’ e non partecipero’ a primarie”. Il partito siciliano lo sconfessa subito: “Per le amministrative di Palermo il Pd avra’ un candidato e concorrera’ con lista di partito. Proporro’ di scegliere il candidato attraverso le primarie, in un percorso che veda in campo lo schieramento di centro-sinistra, partendo dalle forze che sostengono il governo Renzi”, afferma, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico a Palermo.

“A chiunque pensi di candidarsi senza il simbolo del Pd – aggiunge Miceli – posso solo augurare ‘buona fortuna’; perche’ credo che di fortuna, senza il Pd, questo candidato avra’ tanto di bisogno”. Miceli poi annuncia: “Ho convocato per domani una riunione per trattare la questione relativa alle elezioni del Consiglio della citta’ metropolitana e delle amministrative di Palermo. Appuntamenti – conclude – rispetto ai quali il Partito democratico ha il dovere di procedere unitariamente”. Ma non tutti ci stanno. Il tesoriere del Pd di Palermo, Michele Spallina, e quattro componenti dell’esecutivo provinciale dei democratici, Maria Saeli, Giuseppe Gullo, Leonardo Spera e Benita Licata hanno rimesso nelle mani del segretario Carmelo Miceli il loro mandato.

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“Pur restando iscritti al Pd, scegliamo il percorso di coraggio – scrivono in una nota inviata a Miceli – di Fabrizio Ferrandelli e intendiamo accompagnarlo in un percorso di rinnovamento. Auguriamo buona fortuna al Pd palermitano e lavoreremo affinche’ i militanti condividano con noi questa sfida che non riguarda i partiti ma i palermitani”. Il nome di Ferrandelli sembra smuovere le acque nei vari schieramenti. Anche settori del centrodestra lo guardano con favore: “Potrebbe essere un ottimo sindaco”, dice Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, “la sua candidatura e’ affascinante. Attorno al candidato Ferrandelli si potrebbe certamente costruire un programma per la citta’ di Palermo per uscire dalle secche in cui si trova e per risolvere i tanti problemi che l’attanagliano. Non so ancora chi sara’ il mio candidato, tuttavia sento il peso e la responsabilita’ di un cambio generazionale che attraverso il coinvolgimento di giovani liberi, onesti e coraggiosi possa portare un’importante ventata di nuovo in una terra nella quale circolano sempre gli stessi personaggi da trent’anni”.

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