Palermo, io massone “assessore all’Europa” di Ferrandelli

Parla Giuseppe Labita, 50 anni, designato dal candidato sindaco dei ‘Coraggiosi’

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“Sono un iscritto al Grande Oriente d’Italia. E’ un mio percorso umano che non avra’ nulla a che vedere con quello politico e amministrativo”. A dirlo e’ Giuseppe Labita, 50 anni, esperto di progettazione e assessore appena designato alla Programmazione europea, fondi comunitari e progettazione partecipata dal candidato a sindaco di Palermo Fabrizio Ferrandelli (foto). L’ex deputato Pd e’ alla guida di una coalizione composta dai suoi ‘Coraggiosi’, da Forza Italia e dal Cantiere popolare, con il sostegno dell’ex governatore Toto’ Cuffaro, molto attivo politicamente dietro le quinte dopo avere finito di scontare quasi cinque anni per favoreggiamento alla mafia. Sul rapporto con il candidato Ferrandelli, Labita spiega: “Ci siamo conosciuti durante alcuni tavoli tecnici di progettazione e ho apprezzato la sua candidatura, ho valutato la possibilita’ di sostenerlo e sono onorato di poterlo fare”. Il candidato sindaco, indagato per voto di scambio politico-mafioso, “sa tutto” assicura Labita: “L’iscrizione al Grande Oriente d’Italia e’ un mio percorso umano e personale che nulla ha a che vedere con la mia attivita’. I valori radicati in me, garantiranno trasparenza ed equi trattamenti. Ferrandelli e’ a conoscenza della mia iscrizione alla massoneria. Tutto questo pero’ non c’entra nulla con i progetti che abbiamo in mente per rilanciare Palermo”.

“Il mio obiettivo – spiega Labita – sara’ quello di permettere l’accesso ai fondi comunitari diretti. Sul sito del Comune e’ impossibile trovare un documento programmatico strategico di queste risorse e studiando il bilancio del triennio 2013-2015 si parla di contributi da organismi europei per un totale che non arriva a un milione di euro. Noi lavoreremo per aumentare questi numeri e abbiamo gia’ messo a punto dei progetti che riguardano turismo, cittadinanza attiva, ambiente e urbanizzazione. Stiamo lavorando per candidare Palermo a un progetto in rete su Clima e Ambiente, in scadenza a settembre”. Labita, formatore ed esperto in progettazione nazionale e transnazionale, da oltre 20 anni opera in questo ambito. Si occupa inoltre della gestione amministrativa e finanziaria dei progetti attraverso le analisi delle regole di eleggibilita’ delle voci di costo per la costruzione del budget preventivo e la rendicontazione della sovvenzione ottenuta. Nel 2009, insieme ad altri soci, ha fondato “People help the people”, associazione senza fini di lucro, da cui nel 2015 e’ nata Butterfly Dreamer Italia, costola italiana del Butterfly Dreamer Network, network internazionale “che ha come focus i giovani e le modalita’ per migliorare la qualita’ della loro vita. L’obiettivo principale e’ lo sviluppo di progetti di alta qualita’ che coinvolgono i giovani per realizzare opportunita’ di vita”. (Agi)