“Il post di Francesco Vozza ha contenuti indubbiamente diffamatori che ledono la dignità e l’onore non soltanto di Md Alamin, ma anche della lista che lo ha candidato, Sinistra Comune, sostenendosi per esso che votare il candidato e la coalizione equivalga a favorire immigrazione clandestina e delinquenza sul territorio”. È quanto si legge nella denuncia per diffamazione (art. 595 del codice penale) e odio razziale (legge 654/75, art.3) che il candidato al consiglio comunale Md Alamin e la lista di Sinistra Comune hanno depositato questa mattina al Tribunale di Palermo nei confronti del candidato di Noi con Salvini, Francesco Vozza. “Md Alamin – si legge ancora nella denuncia – è arrivato in Italia nel 1992, ancora minorenne, ha completato i propri studi a Palermo conseguendo il diploma di perito informatico nel 2005 ed è attualmente iscritto al corso di laurea in ingegneria informatica. Dal 2011 gestisce un Caf e un patronato in cui quotidianamente si mette al servizio dei cittadini palermitani per facilitare le istanze di accesso alla giustizia e ai servizi sociali. Dal 2013 è membro della Consulta delle Culture in rappresentanza dell’area dell’Asia meridionale”. “Le allusioni del post – prosegue l’atto depositato in Tribunale – rappresentano una intollerabile negazione del sistema di principi e di valori su cui si incentra l’azione sociale e politica del movimento e del suo candidato”. Sono tante le associazioni che hanno manifestato in queste ore la volontà di costituirsi parte civile in sede di processo. Sinistra Comune, nell’apprezzare la vicinanza e ringraziare per la sentita solidarietà, le terrà aggiornate sul percorso giudiziario della vicenda.