Palermo, monta protesta dipendenti Ato rifiuti

21 novembre 2014

Hanno protestato nel pomeriggio in viale Campania, a Palermo, davanti alla sede dell’assessorato regionale Energia e Ambiente, i lavoratori del’Ato Palermo 1, in attesa degli stipendi e per chiedere certezze sul futuro. Mercoledi’ mattina si terra’ un vertice presso il Dipartimento rifiuti alla presenza delle parti sociali, dei sindaci dei 12 comuni dell’Ato e del commissario straordinario. “Prima di tutto si dovra’ discutere – spiega Dionisio Giordano, segretario regionale Fit Cisl Ambiente – degli stipendi attesi dai lavoratori ma anche della programmazione dei pagamenti che devono effettuare i comuni all’Ato per consentire all’Ambito territoriale di giungere al 15 gennaio 2015, termine in cui, secondo le direttive della Regione, scadra’ il commissariamento dell’Ambito, con la certezza di poter sostenere tutte le spese”. “Il pignoramento disposto anche in questo Ato come gia’ per l’Ato Palermo 2 dalla fallita Amia – prosegue -, aggiunge ulteriore difficolta’ per l’azienda e un elemento di maggiore preoccupazione per i lavoratori. Sia chiaro che i sindaci non possono venire meno agli impegni assunti di pagamento di tutte le somme attese e cioe’ delle fatture dell’Ato, in caso contrario i lavoratori faranno valere i loro diritti con le azioni di proteste previste”. I 315 operai dell’Ambito che gestisce la raccolta in 12 comuni della provincia, attendono lo stipendio di ottobre, il commissario straordinario ha annunciato la mancanza di risorse per riuscire a coprire le spese fino a fine dicembre. Protesteranno invece lunedi’ 24 novembre i 277 lavoratori dell’Ato Palermo 2, che terranno un sit-in dalle 8 alle 14, davanti la sede della Prefettura di Palermo. A gravare sono le incertezze economico-finanziarie dell’Ato e l’attesa di tre stipendi.

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