Palermo, una passerella a cielo aperto per Dolce & Gabbana
Dopo la serata di gala a Palazzo Gangi, lo stesso dove Luchino Visconti girò la famosa scena del ballo nel suo “Gattopardo”, teatro della sfilata è stata Piazza Pretoria con la sua splendida fontana, davanti al Comune trasformata in una passerella con circa 400 ospiti provenienti da tutto il mondo. La quattro giorni di eventi, costata oltre 26 milioni di euro, ha rappresentato un modo per Domenico Dolce e Stefano Gabbana per lanciare le collezioni del celebre marchio. Anche perché i due stilisti sono sempre stati legatissimi alla Sicilia.
I tratti tipici della cultura isolana da sempre sono protagonisti delle loro collezioni che risentono della provenienza siciliana doc di Domenico Dolce, nato a Polizzi Generosa sulle Madonie. Tra mercati storici e palazzi aristocratici, la grande macchina organizzativa ha fatto tappe alla Tonnara Florio, alla Galleria d’arte moderna e a Palazzo Mazzarino. Stasera è il turno di Monreale: la piazza davanti al Duomo sarà interdetta, oltre che ai curiosi, anche ai residenti per la cifra di 12 mila euro versati al Comune e altri “donativi” ai locali del centro storico. Una scelta che però ha fatto storcere il naso a diversi abitanti della cittadina normanna.