Palermo, sequestrati beni al presidente dell’Ordine veterinari (VIDEO)
Le indagini avrebbero evidenziato un sistema di cointeressi intrattenuti dal funzionario pubblico con un noto esponente mafioso, Salvatore Cataldo

La polizia di Palermo ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni nei confronti di Paolo Giambruno, direttore del Dipartimento di prevenzione veterinario dell’Asp di Palermo e presidente dell’Ordine dei medici veterinari del capoluogo siciliano. Il provvedimento è stato emesso nell’ambito del procedimento che vede coinvolte 29 persone tra cui funzionari, dirigenti dell’Asp e imprenditori del settore alimentare, che risultano indagate per reati contro la pubblica amministrazione e inerenti la violazione della normativa di settore a tutela della salute pubblica nella commercializzazione di alimenti. Le indagini avrebbero evidenziato un sistema di cointeressi, a livello imprenditoriale, intrattenuti dal funzionario pubblico con un noto esponente mafioso, Salvatore Cataldo, uomo di spicco di Cosa Nostra a Carini. Sarebbero emerse anche numerose irregolarità nei controlli sanitari svolti sulla qualità delle carni da destinare al consumo. E sono state segnalate le presunte condotte illecite del direttore del Dipartimento che avrebbe violato dettati normativi e deontologici per tutelare gli interessi di un allevatore che avrebbe voluto commercializzare capi di bestiame infetti.
https://youtu.be/uZ0pe16Awho