La polizia di Palermo annuncia di aver smantellato una organizzazione per il traffico di immigrazione clandestina. I reati che hanno portato al fermo di diverse persone sono aggravati dal carattere transnazionale dell’organizzazione composta da eritrei, etiopi, ivoriani, guineani e ghanesi.Il gruppo ha tratto ingenti profitti economici dall’immigrazione di diverse centinaia di connazionali.Tra i coinvolti nell’inchiesta figurano un cittadino etiope e uno eritreo, ritenuti da tempo, tra i più importanti trafficanti di migranti che operano sulla cosiddetta “rotta libica”. Il cittadino etiope, che agisce in Libia, è latitante e sarebbe fra i responsabili del naufragio del 3 ottobre 2013, nei pressi di Lampedusa nel quale persero la vita almeno 366 migranti. Le indagini hanno consentito di individuare una cellula della stessa associazione, composta da cittadini eritrei operanti in Italia, in particolare in alcune province siciliane.