Palermo, Teatro Massimo prima fondazione ad adottare nuovo statuto

3 febbraio 2014

Il Teatro Massimo di Palermo è la prima fondazione lirica ad avere adottato il nuovo statuto, approvato dal ministro Massimo Bray con decreto del 24 gennaio scorso. Il testo è stato predisposto dal commissario straordinario prefetto Fabio Carapezza Guttuso, secondo le indicazioni del decreto legge “Valore cultura” del 2013 che, oltre a prevedere norme di intervento e risanamento ha introdotto una serie di misure per il rilancio complessivo delle fondazioni lirico-sinfoniche. Le novità più rilevanti risiedono nella composizione degli organi gestionali adesso costituiti dal presidente, dal consiglio di indirizzo (e non più Ccnsiglio di amministrazione), dal sovrintendente e dal collegio dei revisori dei conti. Presidente è il sindaco di Palermo, mentre il consiglio di indirizzo è formato da un numero variabile di cinque o sette membri compreso chi lo presiede, nominati dal ministero, dal presidente della Regione, dal Comune e dal socio privato. Il sovrintendente è nominato dal ministero su proposta del consiglio di indirizzo, mentre i componenti del collegio dei revisori sono designati dal presidente della Corte dei conti e dai ministeri dell’Economia dei Beni culturali.

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