“I laureati in Scienze Motorie potranno finalmente aspirare all’adeguata valorizzazione grazie ad una norma che permetta la tutela delle loro professionalita’ acquisite. Non e’ accettabile, infatti, che possa bastare un ‘semplice brevetto’ per scavalcare chi ha alle spalle cinque anni di studi universitari”. Cosi’ Giovanni Panepinto, ha commentato l’approvazione da parte della commissione Territorio ed ambiente all’Ars del ddl, di cui e’ primo firmatario, e che “vuole porre rimedio a una tale sottovalutazione ristabilendo – spiega – una piu’ rigorosa utilizzazione e valorizzazione della laurea in scienze motorie nel mondo del lavoro”.
“Il laureato in Scienze motorie – aggiunge – puo’ essere una figura di grande importanza, ma fino ad oggi in Sicilia questa figura e’ stata richiesta soltanto da quei centri e da quelle societa’ sportive che forniscono servizi di qualita’ e che richiedono determinate competenze, dalla ginnastica funzionale per anziani alla preparazione atletica per sportivi evoluti, nonche’ dai centri affiliati al Coni. Da qui la necessita’ di questo provvedimento legislativo che crea nuove opportunita’ di tutela della professione e allo stesso tempo apre nuove opportunita’ di lavoro per i giovani siciliani. Spero – conclude Panepinto – che il parlamento comprenda l’importanza di un disegno di legge nato con la collaborazione degli ordini professionali e dei laureati e portato avanti grazie all’impegno dei componenti PD della quarta Commissione, Marika Cirone, Fabruizio Ferrandelli, Concetta Raia e Gianfranco Vullo e che potrebbe essere approvato in tempi brevi”.