Pannella, l’ultima lettera al Papa: “Ti scrivo… vicino al cielo. Ti voglio bene davvero”
CARNE MARTORIATA Il leader radicale aveva scritto al Santo Padre lo scorso 22 aprile a mano, con una penna blu
“Caro Papa Francesco, ti scrivo dalla mia stanza all’ultimo piano – vicino al cielo – per dirti che in realtà ti stavo vicino a Lesbo quando abbracciavi la carne martoriata di quelle donne, di quei bambini, e di quegli uomini che nessuno vuole accogliere in Europa. Questo è il Vangelo che io amo e che voglio continuare a vivere accanto agli ultimi, quelli che tutti scartano”. E’ il primo passaggio di una lettera che Marco Pannella, morto ieri all’età di 86 anni, aveva scritto a Papa Francesco il 22 aprile scorso e che è stata pubblicata sul sito di Famiglia Cristiana. La lettera è scritta a mano, con una penna blu. Alla fine i saluti sono scritti in maiuscolo: “TI VOGLIO BENE DAVVERO TUO MARCO”. La cerimonia funebre sarà domani in piazza Navona, “con la gente, quella che incontrava tutti i giorni, nella piazza delle sue vittorie, di tante battaglie, della disobbedienza civile”. Per il leader Radicale oggi pomeriggio ci sarà invece la cerimonia a Montecitorio, dove sarà allestita la camera ardente. Poi una veglia nella sede del partito, in via di Torre Argentina. E’ stata Rita Bernardini, all’uscita della clinica romana dove Pannella è morto, a riferirlo ai giornalisti. “Marco negli ultimi giorni soffriva moltissimo – ha detto ancora Bernardini, ex segretaria dei Radicali, ai microfoni delle tv – ha chiesto lui ‘aiutatemi’. Ha resistito soffrendo ma anche gioendo”. Tutto il mondo della politica ha espresso cordoglio per la scomparsa del leader, tra i più contestati e nello stesso tempo, se non tra i più amati, sicuramente tra i più seguiti e tra i più discussi.
“Un combattente e un leone della libertà” lo ha definito il premier Matteo Renzi: “un grande leader politico che ha segnato la storia con le sue battaglie: controverse, ma sempre coraggiose e a viso aperto”. “Un protagonista straordinario della vita non solo politica italiana. E transnazionale, verrebbe da aggiungere”, ha poi scritto il premier su Twitter, con l’hashtag #ciaomarco. L’omaggio, infatti, passa dritto sui social network, dal presidente del Senato, Pietro Grasso, al candidato sindaco di Roma, Roberto Giachetti (i radicali avevano recentemente annunciato di sostenere la candidatura del Pd alle comunali di Roma) fino al Vaticano. “Dobbiamo molto a Marco Pannella, uomo forte e appassionato, protagonista della nostra storia e delle battaglie per i diritti civili”, sottolinea Pietro Grasso. Mentre Roberto Giachetti scrive: “Caro Marco, vorrei solo dirti, di questa solitudine che mi lasci avvolta nel dolore. E dirti che quella nostra rosa per me ci sarà ancora”.
#ciaomarco, il Pd saluta un grande leader politico, si legge sull’account Twitter del Pd. Mentre la ministra Marianna Madia scrive semplicemente #CiaoMarco ci mancherai. Breve anche il commento di Maria Elena Boschi: “Addio ad un combattente, @MarcoPannella”. Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, scrive su Twitter: “Onore a #MarcoPannella, combattente. Molte sue battaglie non le ho condivise, altre sì. Gli riconosco di averci sempre messo la faccia!” Sul suo blog, Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle, ha ricordato Pannella come un “leader politico che ha fatto della democrazia diretta tramite referendum una delle sue battaglie di una vita”. “Diciamolo – si legge sul post – anche quando non si era politicamente d’accordo con Marco Pannella non si riusciva proprio a pensar male di lui”. Ma non solo il mondo politico ha voluto rendere omaggio al leader dei radicali. La rockstar Vasco Rossi, sul profilo Facebook, ha pubblicato una foto con Pannella: “Wiva Marco Pannella!!! ..sempre vivo nei nostri cuori e nelle nostre conquiste sociali! Il giornalista scrittore Roberto Saviano ha citato Pier Paolo Pasolini: “Marco Pannella, uno scandalo inintegrabile”.