Papà Carpignano conferma: “Simona è morta”. Rinvenuto un sesto corpo

Papà Carpignano conferma: “Simona è morta”. Rinvenuto un sesto corpo
7 novembre 2018

Il papa’ di Simona Carpignano conferma all’Ansa che la trentenne originaria di Taranto e’ morta nel crollo dell’edificio a Marsiglia. La notizia era circolata sui profili Facebook degli amici di Simona. “Purtroppo la notizia e’ vera”, afferma il padre della vittima. “Mi scusi la brevita’ – aggiunge – ma devo comunicare direttamente a coloro che erano vicini a Simona ed ora lo sono con noi”.

Leggi anche:
Femminicidio Tramontano, ergastolo (con isolamento) a Impagnatiello

La ragazza italiana è rimasta intrappolata sotto le macerie dell’edificio crollato nel centro di Marsiglia. Qualche ora prima che arrivasse la conferma della morte di Simona da parte del padre, alcuni amici sul gruppo Facebook “Italiani a Marsiglia”, già ne avevano comunicato la scomparsa. Il procuratore di Marsiglia, Xavier Tarabeux, dichiarato che tre delle sei vittime estratte dalle macerie sono state identificate ma non ho reso note le loro identita’, per rispetto dei familiari. Sul fronte inchiesta, lo stesso procuratore ha detto che “al momento” le cause del crollo dell’altro ieri di due fatiscenti palazzi del centro di Marsiglia “non sono state ancora accertate”.

“Attualmente è prematuro imputare delle responsabilità penali” tenuto conto “della complessità della situazione”, ha aggiunto Tarabeux. “Ignoriamo quale dei due palazzi abbia provocato il crollo”, ha proseguito il procuratore sottolineando che i due edifici risalivano alla fine del XVIIIesimo secolo. Intanto un sesto corpo, quello di un uomo, è stato rinvenuto nelle ultime ore sotto le macerie. Le altre vittime sono altri tre uomini e due donne. Tre sono state identificate; tutte residenti al numero 65 della Rue d’Aubagne dove viveva anche la ragazza italiana ancora ufficialmente dispersa; Simona Carpignano, 30enne di Taranto, che da circa sei mesi si era trasferita a Marsiglia.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti