Il monito di Papa Bergoglio: la corruzione dei politici è la peggior piaga sociale

VATICANO Francesco ha  incontrato una rappresentanza di imprenditori e dirigenti d’azienda di tutto il mondo

papa francesco

“La corruzione e’ la peggior piaga sociale perche’ e’ il modo di cercare i propri interessi o quelli del proprio gruppo dando l’apparenza di offrire un servizio alla societa’”. Lo ha denunciato Papa Francesco nel discorso agli imprenditori e dirigenti d’azienda di tutto il mondo, ricevuti oggi in Vaticano. Questi comportamenti, ha spiegato, rappresentano “la distruzione del tessuto sociale”. “E’ la legge della giungla – ha osservato – mascherata da apparente razionalita’ sociale. E’ inganno e lo sfruttamento del piu’ debole o del meno informato. E’ l’egoismo piu’ grossolano, nascosto dietro una generosita’ apparente”.

La corruzione, dunque, e’ una frode alla democrazia e apre la porta ad altri mali terribili come la droga, la prostituzione e il traffico umano, la schiavitu’, il traffico di organi, il traffico di armi. Secondo Francesco, tuttavia, “la corruzione non e’ un vizio esclusivo della politica, essa e’ presente nelle imprese, nella stampa, nella Chiesa e nelle organizzazioni sociali e nei movimenti popolari”, ha denunciato Bergoglio affermando che una delle condizioni necessarie per il progresso sociale e’ l’assenza di corruzione da sostituirsi con la fraternita’ che deve caratterizzare il contesto del mercato, delle comunita’ locali e, infine, cosa non meno importante, i rapporti internazionali. In questo senso essa e’ necessaria affinche’ terminino i fenomeni migratori e i conflitti: “come si suol dire, un cattivo accordo e’ sempre meglio di una buona litigata”. “Collaboriamo per creare fonti di lavoro dignitoso”, ha concluso infine chiedendo agli imprenditori cattolici di seguire l’esempio cristiano del banchiere argentino Enrique Shaw di cui lui, quando era arcivescovo di Buenos Aires, lo stesso Bergoglio ha promosso la Causa di Beatificazione.