Sarà Papa Francesco ad occuparsi direttamente dei temi legati all’immigrazione. Lo stabilisce un Motu Proprio dello stesso Pontefice che istituisce, nell’ambito della riforma della Curia romana, un nuovo Dicastero “per il servizio dello sviluppo umano integrale”. Si tratterà quasi di un super-ministero per le politiche sociali del Vaticano, che si occuperà, fondendo le competenze di altri 4 dicasteri, di giustizia e pace, migrazioni, salute, ambiente e interventi caritativi. Il nuovo dicastero vedrà anche la partecipazione diretta del pontefice che si è assunto la responsabilità di presiedere “ad tempus” la sezione che si occuperà di profughi e migranti. A presiedere il nuovo organismo sarà il cardinal Peter Kodwo Appiah Turkson. Una sezione del nuovo organismo vaticano si occuperà direttamente di profughi e migranti visto che, sottolinea una nota della Sala Stampa della Santa Sede, “non può esserci oggi una servizio allo sviluppo umano integrale senza una particolare attenzione al fenomeno migratorio”.