Papa visita a Roma famiglie di ex preti
Papa Francesco ha voluto incontrare oggi, alla periferia di Roma, sette famiglie, tutte formate da giovani che hanno lasciato, nel corso di questi ultimi anni, il sacerdozio. “Il Santo Padre – spiega il portavoce Greg Burke – ha inteso offrire un segno di vicinanza e di affetto a questi giovani che hanno compiuto una scelta spesso non condivisa dai loro confratelli sacerdoti e familiari. Il Papa, precisa la nota della Sala Stampa, “ha lasciato Casa Santa Marta per recarsi a Ponte di Nona, quartiere all’estrema periferia di Roma est” dove in un appartamento ha incontrato le famiglie di questi giovani: “quattro della diocesi di Roma, dove sono stati parroci in diverse parrocchie della città; uno di Madrid e un altro dell’America latina, che risiedono a Roma, mentre l’ultimo e’ della Sicilia”.
“Dopo diversi anni dedicati al ministero sacerdotale svolto nelle parrocchie, è accaduto – rileva la nota – che la solitudine, l’incomprensione, la stanchezza per il grande impegno di responsabilità pastorale hanno messo in crisi la scelta iniziale del sacerdozio. Sono quindi subentrati mesi e anni di incertezza e dubbi che hanno portato spesso a ritenere di aver compiuto, con il sacerdozio, la scelta sbagliata. Da qui, la decisione di lasciare il presbiterato e formare una famiglia”. L’ingresso del Papa nell’appartamento ?e’ stato segnato da grande entusiasmo: i bambini si sono raccolti intorno al Pontefice per abbracciarlo, mentre i genitori non hanno trattenuto la commozione. La visita si e’ conclusa alle ore 17.20 circa, quando il Santo Padre ha fatto rientro in Vaticano. “La visita del Papa – sottolinea la nota vaticana – e’ stata fortemente apprezzata da tutti i presenti che hanno sentito non il giudizio del Papa sulla loro scelta, ma la sua vicinanza e l’affetto della sua presenza”. Nell’appartamento di Tor di Nona, insomma, “il tempo e’ passato veloce; il Pontefice ha ascoltato le loro storie e ha seguito con attenzione le considerazioni che venivano fatte circa gli sviluppi dei procedimenti giuridici dei singoli casi. La sua parola paterna ha rassicurato tutti sulla sua amicizia e sulla certezza del suo interessamento personale”. “In questo modo – conclude la nota -, ancora una volta, Papa Francesco ha inteso dare un segno di misericordia a chi vive una situazione di disagio spirituale e materiale, evidenziando l’esigenza che nessuno si senta privato dell’amore e della solidarietà dei Pastori”.