Anche l’antica sede del Parco dell’Etna sarà protagonista nel film “Senza Lucio”, del regista Mario Sesti, prodotto dalla Erma Production, che racconterà il personaggio Lucio Dalla e la sua storia straordinaria. Il lungometraggio è stato realizzato tra Bologna, Isole Tremiti, Etna coinvolgendo le persone che hanno avuto un ruolo importante nella vita del grande artista bolognese scomparso. La parte conclusiva delle riprese del film, effettuate nei giorni scorsi con la guida del produttore Massimo De Carolis, accompagnato e supportato nella individuazione delle “location” dal responsabile della fruizione del Parco Francesco Pennisi e da Leonardo Patti, ex sindaco di Sant’Alfio e amico di Dall, ha avuto come scenari Milo – dove l’artista aveva casa -, Sant’Alfio e il Castagno dei cento cavalli, ma anche zone del vulcano che Lucio Dalla raggiungeva spesso con la sua moto.
Sono state inoltre realizzate interviste con tanta gente che lo ha conosciuto nei luoghi che più frequentava. Una serie di riprese sono state effettuate anche nell’ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena sede del Parco dell’Etna: con il drone sull’antico vialetto d’ingresso, sull’arco, sulle cisterne, e riprese video della struttura. La presidente Marisa Mazzaglia, che ha voluto incontrare la troupe, ha invitato il produttore a presentare in anteprima il film presso la sede del Parco. Il film sarà arricchito dalle testimonianze di chi ha collaborato con Lucio Dalla e lo ha conosciuto meglio in Italia ,come di chi lo ha amato e conosciuto, all’estero: musicisti come Caetano Veloso e Chico Buarque de Hollanda, attori e autori di cinema che hanno conosciuto e lavorato con Dalla come John Turturro, i fratelli Taviani, Isabelle Huppert, Isabella Rossellini; teologi come Enzo Bianchi, artisti come Luigi Ontani, scrittori come Valerio Magrelli e critici musicali come Ernesto Assante e Gino Castaldo.