Impresa di Salvatore Caruso al Roland Garros: da numero 147 del mondo il siciliano si ritrova proiettato al terzo turno del secondo Slam stagionale dopo essere partito dalle qualificazioni. Avanza anche Fabio Fognini che in serata ha battuto l’argentino Federico Delbonis con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 6-3. Fa sognare Salvatore Caruso che contro il ben piu’ quotato Simon, non ha mai tremato: 6-1 6-2 6-4. Un punteggio che non ammette repliche con una partenza lanciata: 5-0 in pochi minuti. “Sono entrato in campo convinto di quello che dovevo fare – racconta Caruso al sito della Federtennis – e devo dire che l’ho fatto alla perfezione. Dare 6-1 6-2 nei primi due set a Simon non e’ facile… Sono molto contento della mia prestazione”.
Sabato lo attende una “mission impossible” contro il numero uno del mondo Novak Djokovic che ha battuto in tre set col punteggio di 6-1, 6-4, 6-3 lo svizzero Henri Laaksonen, numero 104 del mondo. “Ora mi voglio godere questo bel risultato, a lui pensero’ da domani – dice ancora Caruso – Tensione? Entrero’ in campo come sempre, e’ solo una partita di tennis, non esageriamo. Chi preferisco tra Djokovic, Federer e Nadal? Mi piace il bel tennis e con Federer mi sono allenato per tre giorni nel 2013 a Zurigo prima dei Masters 1000 americani. Un grandissimo”. Terzo turno anche per Fabio Fognini che ha superato in quattro set dopo oltre due ore di gioco l’argentino Federico Delbonis. Prossimo avversario per il ligure, che a Parigi vanta i quarti del 2011 (quando per via di un infortunio non pote’ nemmeno scendere in campo contro Djokovic), sara’ lo spagnolo Roberto Bautista-Agut, numero 21 del ranking e del seeding.
Domani sesta giornata del torneo con in programma le sfide del terzo turno della parte bassa di entrambi i tabelloni. Sul Centrale “Philippe Chatrier” c’e’ Karolina Pliskova, la super-sfida tra Garbine Muguruza, vincitrice nel 2016, ed Elina Svitolina, l’undici volte campione dello Slam francese Rafael Nadal ed il Next Gen greco Stefanos Tsitsipas. Palcoscenico del “Suzanne Lenglen”, invece, per Roger Federer, campione nell’edizione del 2009, opposto al Nex Gen norvegese Casper Ruud, la finalista di dodici mesi fa Sloane Stephens, ed il big match tra Stan Wawrinka e Grigor Dimitrov.