Parigi, attantati al grido “Allah è grande”. Oltre 150 i morti, 5 terroristi “neutralizzati”
ALLARME TERRORISMO Su twitter una rivendicazione dell’Isis. Fuoco aperto in sette punti della città. Quattro del commando che ha assaltato sala Batlacan sono morti durante il blitz della polizia. I VIDEO
Cinque terroristi che hanno dato vita alla scia di attacchi nei quali sono morte decine di persone a Parigi, sono stati “neutralizzati”. L’ha affermato un procuratore transalpino. Un bilancio provvisorio parla di 153 vittime di cui 112 nella sala da concerti Bataclan. Quattro appartenenti del commando terrorista che ha assaltato proprio la sala da concerto Batlacan sono morti durante il blitz della polizia. Tre di questi hanno azionato le loro cinture esplosive. Il blitz della polizia “è stato estremamente difficile: i terroristi erano chiusi al piano, hanno sparato e avevano cinture esplosive”, ha dichiarato il prefetto di polizia Michel Cadot. “Tre di loro si sono fatti saltare con le loro cinture esplosive e uno di loro, anche lui con indossi una cintura, è stato colpito prima di farla esplodere”, ha precisato una fonte vicina all’inchiesta. Parigi continua sotto attacco. La tragedia è iniziata intverso le 22, quando al grido “Allah è grande”, dei terroristi hanno colpito il cuore della città. L’attacco è stato sferrato almeno in sette punti della capitale, secondo fonti di sicurezza. Subito dopo è arrivato su twitter una rivendicazione dell’Isis. Secondo l’intelligence americana si tratta di attacchi coordinati con un’unica regia. I fatti. Un uomo ha aperto il fuoco sulla terrazza del ristorante La Belle Equipe, nell’11esimo arrodissement. Negli stessi minuti ci sono stati altri due attacchi nell’est della città e un’esplosione è stata udita vicino allo stadio di Francia, dove si stava svolgendo l’amichevole di calcio Francia-Germania. Francois Hollande, presente alla stadio, è stato evacuato dalla struttura sportiva. Sui luoghi delle sparatorie, diversi corpi di vittime distesi al suolo. Il presidente della FRancia, Francois Hollande ha chiuso tutte le frontiere. L’ente francese di controllo del traffico stradale Cricr ha annunciato la chiusura del tunnel del Monte bianco che unisce Francia e Italia. “Insieme ai nostri fratelli francesi, contro l’atroce attacco a Parigi e all’Europa” ha detto via twitter il premier, Matteo Renzi. Intanto, in Italia sono innalzate le misure di sicurezza subito dopo i fatti di Parigi. I vertici delle forze dell’ordine hanno immediatamente deciso di rafforzare i controlli e il monitoraggio delle aree considerate più a rischio. In particolare è stato disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza sugli obiettivi riconducibili alla Francia a Roma e Milano. La presidenza francese, frattanto, ha annunciato la mobilitazione dui “1.500 soldati supplementari” dopo la scia di attentati che ha insanguinato questa notte Parigi. “Un Consiglio di Difesa è stato convocato per le 9. Da ora sono già stati mobilitati 1.500 soldati supplementari”, ha annunciato l’Eliseo.
Articolo aggiornato alle 03:48 14 nov 2015
https://youtu.be/rTiPVuzS0gA
https://youtu.be/ruwWyMCudqE
https://youtu.be/T1x6gWFSJ3c