[sz-youtube url=”http://youtu.be/NbLczCNuevw” /]
Il parlamento francese ha definitivamente approvato la cosidetta legge “anti-Amazon”, un provvedimento che proibisce il cumulo della gratuità nelle spese di spedizione con sconti oltre il 5%. Si tratta di una legge finalizzata a impedire che i grandi rivenditori online come il gigante americano Amazon, appunto, mettano definitivamente in crisi il settore delle librerie, in crescente difficoltà. Il voto sul testo, approvato a grande maggioranza, è stato salutato con soddisfazione dal ministro della cultura Aurelie Filippetti che ha osservato che la quasi unanimità dei consensi al provvedimento “è un segnale dell’attaccamento profondo della nostra nazione ai libri e una testimonianza dell’idea che la Francia ha di sè stessa, della sua storia e del suo futuro”. La Francia si era dotata nel 1981 di una legge sul prezzo unico del libro. A quell’epoca tuttavia il rischio per le librerie veniva dai best-sellers venduti nei supermercati e in altri simili contesti ma non era prevedibile lo sviluppo di internet e delle vendite online.