Parte l’avventura della Nazionale: difendere il titolo in Germania

Parte l’avventura della Nazionale: difendere il titolo in Germania
1 giugno 2024

La Nazionale italiana, campione d’Europa in carica, è pronta a difendere il suo titolo in Germania a partire dal 14 giugno. “Oggi faremo una foto con lo slogan ‘L’azzurro ci unisce – Sempre'”, ha dichiarato Luciano Spalletti nella sua prima conferenza stampa a Coverciano. “Riguarda tutti i convocati e venti bambini/e con tutte le maglie delle 20 squadre di Serie A, è un ringraziamento ai club con cui subito mi sono trovato molto bene. L’Italia è di tutti, l’azzurro è di tutti. Ci unisce in un unico sentimento, sempre, è una passione, è una maglia unica quella azzurra”. 

L’Italia affronta l’avventura senza Acerbi, ma con Fagioli, giocatore che potrebbe avere un impatto simile a quello di Paolo Rossi nel 1982. Spalletti spiega: “Quando siamo in Nazionale si fanno ragionamenti differenti. Se ci facciamo subito il problema di ciò che ci manca si comincia male, abbiamo a disposizione tutto ciò che ci vuole per fare bene. Fagioli è una scelta tecnica, ha qualità ed estro, manca solo un po’ di fisicità. Ma il campo valuterà se la scelta è stata giusta”.

I criteri per le esclusioni e il ruolo del Capitano

Spalletti ha parlato anche dei criteri per le esclusioni e della difficoltà di lasciare fuori giocatori importanti. “I criteri saranno di continuare a guardare ciò che ci necessita tenendo conto di tante cose. Il Capitano rimane Donnarumma, ma valuteremo giorno per giorno”. Per quanto riguarda lo stile di gioco, Spalletti ha detto: “Vorremmo fare qualcosa di non rigido, abbastanza libero, dare questa possibilità di libertà di espressione al talento dei giocatori e al contempo avere una squadra organizzata. Più imprevedibilità c’è, più sorpresa diventa per i nostri avversari. Giocheremo contro squadre con diversi sistemi di gioco, quindi tenteremo di difendere a quattro e costruire a tre”.

Spalletti ha parlato di vari giocatori, evidenziando le loro qualità e i motivi delle loro convocazioni. Su Scamacca, ha detto: “Gasperini ha lavorato con lui in modo differente, io ho bisogno di vedere sacrificio. Scamacca ha mostrato crescita, gol e continuità, quindi sono contento di averlo a disposizione”. Su Fagioli e Ricci, ha commentato: “Ricci è cresciuto molto grazie al Torino, ha quella vampata di andare addosso all’avversario, mentre Fagioli è più classico. Entrambi sono forti e dobbiamo far vedere che siamo degni di vestire questa maglia”.

Esclusioni e obiettivi

Infine, Spalletti ha espresso le sue emozioni e aspettative per l’Europeo: “Sono tutte queste emozioni che saremo costretti a subire, tutte queste belle cose, bei pensieri, che la gente ha su di noi. Vedere se siamo in grado di meritare tutto ciò che ci attribuiscono le persone”. Spalletti si sente pronto e felice di affrontare questa sfida: “Prontissimo perché ho pensato solo a come organizzare al meglio questo raduno. Sono stato catapultato e ho avuto poco tempo per lavorare, però non manca niente per fare ciò che voglio fare”. 

Tra le esclusioni, quella di Locatelli è particolarmente dolorosa per Spalletti: “È un altro dispiacere che ho. Locatelli è una persona seria, un professionista eccezionale, ma magari da settembre tornerà con noi. Mi scuso con lui per non averlo convocato”. Con queste parole di Spalletti, l’Italia si prepara ad affrontare l’Europeo con determinazione e passione, pronta a difendere il titolo e a mostrare al mondo la forza dell’azzurro che unisce.

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