Mentre alla Camera è in corso il dibattito sulla fiducia, la partita di viceministri e sottosegretari non è ancora chiusa. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, avrebbe voluto concluderla in tempi brevi, entro la settimana, per poter far partire subito in pieno l’azione dell’esecutivo. Ma non ha fatto i conti con i partiti.
“Non credo che si arrivi a un accordo entro domani, anzi credo che si vada a lunedì o martedì almeno”, afferma un parlamentare direttamente interessato alla partita. Tra l’altro, spiegano fonti di maggioranza, adesso bisogna vedere anche come va a finire la partita interna al M5s. “Ieri al Senato hanno perso il 20% dei parlamentari, vediamo come va oggi. Se ci fosse un’altra uscita massiccia dovremmo anche ricalcolare la quota dei sottosegretari”, si spiega. Peraltro, la scissione pentastellata, se (come probabile) venissero creati dei gruppi autonomi, aprirebbe anche una partita sulle commissioni parlamentari.