“Il Partito Liberale ha appreso dagli organi di stampa che stamattina presto persone estranee al Partito abbiano illecitamente depositato il simbolo del PLI al Viminale, così tentando di scipparlo al Partito. Viene in particolare riferito che una persona, dopo aver trascorso la notte davanti al Ministero per accaparrarsi il primo posto della fila, abbia depositato il simbolo del Partito avvalendosi probabilmente di una falsa dichiarazione per la delega. A seguito del Consiglio Nazionale del 30 luglio scorso, infatti, l`unica persona legittimata all`uso del simbolo è il Segretario Nazionale Roberto Sorcinelli, il quale ha rilasciato delega al Presidente Francesco Pasquali che ha personalmente e regolarmente depositato il simbolo del PLI alle ore 16 di oggi. Ogni altro deposito è, evidentemente, illecito ed inefficace”.
Lo denuncia il Pli sconfessando la paternità del simbolo elettorale esposto per primo in bacheca stamani al ministero dell’Interno. “I fatti – afferma il Pli- peraltro, possono essere facilmente verificati attraverso i documenti e i comunicati pubblicati sul sito ufficiale del Partito: www.partitoliberale.it.Il Partito eserciterà immediatamente ogni azione, civile e penale, a tutela del proprio nome e della propria immagine, gravemente danneggiati in una fase delicatissima in cui sono ancora aperte le interlocuzioni politiche per consentire al PLI di presentarsi alle elezioni con proprie liste autonome ovvero in alleanza con altri Partiti. Confidiamo che l`ufficio elettorale ripristinerà quanto prima la legalità e farà giustizia di questi atti illeciti perpetrati da personaggi in cerca di notorietà”.