“Scoprire che la pasta è riuscita a conquistare così tante persone, provenienti anche da Paesi con culture alimentari diverse e distanti dalla nostra – osserva Riccardo Felicetti, presidente della Sezione pasta di Aidepi – è una ulteriore conferma della effettiva e naturale natura globale di questo prodotto”. La pasta secondo l’indagine Doxa/Etnocom risulta al primo posto tra i generi alimentari più consumati: prima del riso e delle verdure e dei legumi surgelati. Con le sue 14,5 porzioni al mese batte il riso (9,5) e il cous cous (6,6). Il 45% degli immigrati mangia la pasta 4 o più volte a settimana. Il 51% da 1 a 3 volte e solo il 5% meno di 1 volta la settimana. Uno su 5 la mangia addirittura tutti i giorni. Le etnie più amanti della pasta sono quelle dell’Est Europa (passate, in termini di peso sul totale immigrati, dal 40% del 2010 al 54% di oggi), dove i consumatori arrivano all’89%. Segue l’America Latina (86% di gradimento e circa 7% del totale), l’Africa, (80% di consumatori e 22% totale immigrati) e l’Asia (20% totale immigrati), che con il 69% di gradimento verso la pasta fa un bel salto in avanti rispetto al 58% del 2007.