Un’infermiera dell’ospedale di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, è stata morsa a un braccio da un paziente in pronto soccorso. L’episodio, fortunatamente, non ha avuto gravi conseguenze dal momento che la sanitaria indossava le protezioni indispensabili per la prevenzione del Covid-19 che hanno impedito il verificarsi di ferite da lacerazione. Come da protocolli aziendali l’episodio è stato denunciato alle autorità giudiziarie e segnalato al servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale.
“I medici, gli infermieri e gli operatori socio sanitari chiamati eroi per settimane per il lavoro svolto nel momento della pandemia – ha detto Antonio d’Amore, direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord – sono, ancora una volta, vittime di aggressioni”. “La solidarietà degli striscioni e dei post sui social lascia il tempo che trova se non diventa pratica quotidiana nel modo di relazionarsi coi sanitari che, oltre a fronteggiare le patologie, il Covid e la fatica, devono tenere testa anche a comportamenti aggressivi da parte di alcuni cittadini. Esprimo – ha concluso d’Amore – la mia piena e totale solidarietà alla nostra infermiera oggetto di aggressione e ai suoi colleghi che hanno vissuto questo ennesimo episodio violento”.