L’Inter per una sera torna pazza. Prima domina a cospetto del muro giallo del Westfalenstadion e va sul 2-0, poi si spegne e crolla nella ripresa, uscendo con una sconfitta per 3-2 che complica notevolmente la corsa verso gli ottavi di Champions League. Una partita a due volti, che dimostra come sia ancora tanto il lavoro che dovra’ fare Antonio Conte per sradicare il seme della pazzia dai suoi uomini. E dire che la serata si era messa subito in discesa per i nerazzurri. Pronti, via e l’Inter infatti passa in vantaggio grazie ad una azione personale del solito Lautaro Martinez, che scappa a tutta la difesa tedesca, resiste al ritorno di Hummels e Weigl prima di battere Burki col mancino per il suo terzo gol consecutivo in Champions League (ultimo interista a riuscirci Eto’o nel 2010). Il colpo a freddo porta all’immediata reazione del Borussia, che attacca e sfiora il pareggio al 18′ con un destro di Gotze su cui Handanovic salva e sul conseguente colpo di testa a lato di Schulz.
L’Inter prova a rispondere in ripartenza, sprecando pero’ un paio di opportunita’ potenzialmente pericolose, come una conclusione dal limite di Brozovic che si spegne sul fondo. Ci prova anche Hazard dalla distanza dopo un errore in uscita di Skriniar, Handanovic e’ attento e blocca. Il dominio dei tedeschi nel possesso palla non porta pero’ altre occasioni, cosi’ e’ l’Inter a colpire ancora con un’azione da grande squadra: Brozovic apre il contropiede saltando tre uomini, Lautaro lancia Candreva che a sua volta trova l’assist per Vecino, piatto destro a incrociare e Burki nuovamente battuto. Il raddoppio zittisce per qualche minuto anche i tifosi di casa, che si rianimano subito perche’ nel finale di tempo il Borussia torna a spingere. Ci pensa ancora Handanovic, che prima si esalta su un un destro ravvicinato di Sancho, poi salva su Hazard in uscita mentre una conclusione di Witsel dal limite termina di poco a lato. L’avvio di ripresa segue lo stesso copione, con i tedeschi che ripartono all’attacco e l’Inter in affanno, incapace di uscire dalla propria meta’ campo anche per una prestazione negativa di Lukaku, ancora a secco in Europa.
Il Borussia trova cosi’ subito il gol che riapre la sfida: Gotze con un cross basso dalla destra trova Hakimi, che calcia male da dentro l’area piccola ma supera Handanovic e accorcia le distanze. Tutto il Westfalenstadion inizia a spingere i padroni di casa, mentre Favre si gioca anche la carta Alcacer per aumentare il peso offensivo. La rimonta si completa al 19′, quando una leggerezza di Candreva e Brozovic su rimessa laterale consente a Brandt di involarsi in area e battere Handanovic. Conte rilancia Sensi, al rientro da Inter-Juventus del 6 ottobre scorso, ma e’ ancora il Borussia a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Witsel. Alle corde, i nerazzurri non reagiscono e vanno anzi al tappeto sull’ennesimo inserimento di Hakimi, che brucia Candreva e regala il vantaggio e i tre punti al Dortmund, visto che la reazione interista nel finale non va oltre un tiro centrale di Sensi. Un ko che fa malissimo, al morale, ma soprattutto alla classifica: la corsa agli ottavi di Champions ora si fa decisamente in salita, perche’ negli ultimi due turni l’Inter avra’ bisogno di battere lo Slavia Praga e sperare anche nell’aiuto del Barcellona.