Polemiche in casa Pd nella sezione palermitana. Da una parte la segreteria provinciale, dall’altra l’area Demos, definita dalla prima “un’associazione composta da soggetti direttamente riconducibili all’assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici e ai suoi più diretti collaboratori”. “Chi accusa il Pd provinciale di non avere un progetto politico – scrive la segreteria – sbaglia. Non solo c’è, ed è quello uscito dal congresso, ma viene rappresentato e condiviso da iscritti e dirigenti di aree del partito che a livello nazionale non stanno nella maggioranza che sostiene il segretario nazionale e che su Palermo hanno deciso di condividere, responsabilmente, le ragioni dello stare insieme per costruire progetti e programmi condivisi”.
“Prendiamo atto – prosegue – che un pezzo del partito si è tirato indietro, facendo prevalere l’interesse alla visibilità negli organismi, pretendendo azzeramenti e cose simili, oltre a mortificare il lavoro di chi ha lavorato in sinergia nell’attuale segreteria e vuole continuarlo a farlo”. Replica Franco Gervasi, portavoce provinciale dell’area Demos. “Il sottosegretario alla pubblica Istruzione Davide Faraone faccia tacere Carmelo Miceli – dice – un segretario provinciale che ormai si è relegato al ruolo di ‘scribacchino di corrente’. Altrimenti Faraone si assuma in prima persona la responsabilità del disastro che la sua area sta provocando nella gestione del partito palermitano”.