PD (Sicilia), la Regione adotti decreto anticorruzione

“Il decreto anti-corruzione prevede precise disposizioni in materia di conferimento degli incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, eppure, almeno leggendo i nomi ripostati dalla stampa, molti dei ‘nominati’ più recenti si troverebbero nelle condizioni di inconferibilità e di incompatibilità”. Ad affermarlo è la deputata regionale del Pd Marika Cirone di Marco che ha presentato una interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alle Autonomie locali per chiedere di “rispettare scrupolosamente le disposizioni del decreto, in particolare per quel che riguarda la rotazione di dirigenti e funzionari dei settori particolarmente esposti alla corruzione”.

Nell’interrogazione si chiede inoltre “di formare, in collaborazione con la Scuola superiore della pubblica amministrazione, i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione” e di “impegnare il responsabile per la prevenzione della corruzione alla verifica dell’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione”. Infine la parlamentare del PD chiede di “provvedere all’adozione di un sistema di rotazione del personale la cui durata dell’incarico sia fissata in cinque anni rinnovabili preferibilmente una sola volta”.

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