Pd tallona i Cinquestelle, Forza Italia a -1% dalla Lega

Fuori dal parlamento resterebbero Si, Ap in calo al 2,2%, e le altre liste minori

sondaggi

Il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico si confermano le principali forze politiche del Paese. Se si votasse oggi per la Camera dei Deputati, il Movimento di Grillo otterrebbe il 28,2%, superando di poco più di un punto il PD, attestato al 27%. La Lega avrebbe il 15%, Forza Italia il 14%, Fratelli d’Italia il 5%, Articolo 1 il 4%. Sotto la soglia del 3%, necessaria per l’ingresso a Montecitorio, resterebbero Sinistra Italiana, Alternativa Popolare di Alfano, in calo al 2,2%, e le altre liste minori. È quanto emerge dal Barometro Politico di settembre realizzato dall’Istituto Demopolis. “Lo scenario resta caratterizzato da un’alta disaffezione al voto – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – con 38 italiani su 100 propensi all’astensione. E la legge elettorale in vigore, di fatto un proporzionale puro che non lascia intravedere alcun vincitore a chiusura delle urne, non costituisce certamente un incentivo alla partecipazione. Sul piano del consenso, il trend Demopolis vede ormai, dal 2013, PD e Movimento 5 Stelle scambiarsi, a fasi alterne, il ruolo di primo partito in Italia: con l’eccezione delle Europee del 2014, che videro prevalere il PD di Renzi, da circa due anni si rileva una sostanziale parità tra le 2 forze politiche. Con il M5S oggi al 28,2 ed il PD al 27%. La stagione estiva – conclude Pietro Vento – ha segnato intanto un’ulteriore crescita delle tre liste che compongono l’area del Centro Destra”.[irp]

La somma dei partiti di Salvini, Berlusconi e Meloni si attesta oggi al 34%, 2 punti in più rispetto a giugno, con un incremento complessivo di 7 punti rilevato dall’Istituto Demopolis negli ultimi 10 mesi. Ben lontani, comunque, così come PD e M5S, da una possibile maggioranza parlamentare. Il consenso appare fortemente condizionato dal variare delle priorità dell’opinione pubblica. L’Istituto diretto da Pietro Vento chiede periodicamente ai cittadini di stilare la loro agenda per il Governo del Paese. Se preoccupazione centrale dei cittadini si confermano economia ed occupazione, indicate stabilmente da circa l’80% degli intervistati, a colpire – nell’indagine Demopolis per il programma Otto e Mezzo – è la repentina variazione della scala di priorità: amplificata dai tg e da tutti i media nella stagione estiva, balza al secondo posto, tra le priorità degli italiani, la gestione dell’immigrazione. Con effetti non secondari sulle scelte di Governo e sulle dinamiche del consenso.[irp]