Pechino 2022, Sofia Goggia e Moioli portabandiera

Malagò: “Chi vince l’oro va consacrato”

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Sofia Goggia per la cerimonia d’apertura e Michela Moioli per quella di chiusura saranno le portabandiera dell’Italia ai XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022,che scatteranno il 4 febbraio prossimo per concludersi domenica 20. L’annuncio è stato fatto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine dell’odierna seduta di Giunta nazionale riunitasi al Foro Italico a Roma. E’ la prima volta che il Coni decide contemporaneamente i portabandiera delle due cerimonie. La consegna della bandiera italiana da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è prevista alle ore 12 del 23 dicembre al Quirinale.

Sofia Goggia ha vinto l’oro olimpico in discesa libera a PyeongChang 2018 diventando la prima donna italiana di sempre a vincere il titolo a cinque cerchi in questa disciplina. Michela Moioli, anche lei bergamasca come Goggia, ha conquistato, sempre nell’edizione dei Giochi in Corea del Sud, l’oro nel snowboard cross. “Chi ha vinto una medaglia d`oro ha il giusto diritto di essere consacrato e riconosciuto per questo. A Pyeongchang sono stati vinti tre ori, tutti al femminile”, ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Mi dispiace per i maschi. In questo caso una persona come Arianna Fontana è già stata la portabandiera. Sofia Goggia sarà la portabandiera della cerimonia di apertura, Michela Moioli per quella di chiusura. Il 23 dicembre si terrà la consegna della bandiera olimpica a Sofia al Quirinale”.

 E’ festa grande in casa Fiamme Gialle, poco dopo l’ufficializzazione della notizia che sarà l’Appuntato della Guardia di Finanza Sofia Goggia il portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi invernali di Pechino del prossimo febbraio. La campionessa bergamasca “ha reso tutta la famiglia gialloverde, ancora una volta, orgogliosa di essere da lei rappresentata. Sofia infatti ha da sempre fortemente incarnato, anche pubblicamente, molti dei valori che caratterizzano il Corpo, a partire dal “Nec Recisa Recedit”, motto della Guardia di Finanza, da lei più volte citato come mantra che l’ha ispirata nei tanti momenti difficili della sua carriera”, si legge in una nota. “Capacità di rialzarsi, non solo fisicamente, dopo ogni infortunio, resilienza, spirito agonistico e straordinaria professionalità, puntiglio nella cura di ogni particolare del suo lavoro, sono le caratteristiche cha hanno portato la Goggia a tagliare i suoi prestigiosi traguardi, cui oggi si aggiunge quello di rappresentare l’intero Paese ai Giochi Olimpici invernali di Pechino. E tutte le Fiamme Gialle, oggi, hanno un motivo in più per essere fieri di lei”, conclude.