I vescovi cileni hanno ammesso di avere “sbagliato nel nostro dovere di Pastori non ascoltando, non credendo e non assistendo le vittime” dei gravi abusi sessuali”. In una dichiarazione letta dal presidente della Conferenza episcopale cilena, monsignor Santiago Silva, i vescovi hanno “chiesto perdono” perche’ “alcuni di noi avrebbero potuto essere piu’ attenti al dolore sofferto dalle vittime”.