Sempre piu’ italiani comprano casa all’estero

Gli italiani continuano ad amare gli investimenti nel mattone, ma in un’epoca di globalizzazione anche gli acquisti immobiliari si fanno internazionali. Secondo l’Ufficio Studi di Immobiliare.it sono sempre di piu’ i nostri connazionali che comprano casa all’estero. Negli ultimi due anni tanto la ricerca, quanto le compravendite, hanno visto una crescita dell’11%. Ad incrementare le cifre, tra le altre cose, l’investimento nel mattone con guadagno certo e la volontà di aiutare i figli che sempre piu’ si trasferiscono all’estero per trovare lavoro’. Tra le località più gettonate c’è Londra. Di certo comprare nella City ha un costo elevato, ma possedere un immobile all’ombra del Big Ben equivale ad un vero e proprio assegno circolare. Si tratta di un investimento a basso rischio, se non addirittura nullo e per questo scelto da molti. Come e’ facile intuire, la Gran Bretagna e’ una delle nazioni in cui si concentrano anche gli acquisti per i figli ”in fuga” lavorativa.

In Costa Azzurra, invece, si concentra il nucleo di quegli acquirenti che puntano alle nude proprieta’, tipologia di vendita che recentemente e’ cresciuta a tassi importanti anche in Italia e che in Francia rappresenta una realta’ di investimento ormai consolidata da tempo. Se e’ vero che gli investimenti italiani si concentrano per la maggior parte in Europa, non mancano tuttavia acquisti in localita’ piu’ lontane: si segnala un buon interesse nei confronti del Messico (per merito di una fiscalita’ vantaggiosa, studiata appositamente per attirare gli investitori esteri) e, soprattutto nel segmento del lusso, per la Turchia e gli Stati Uniti dove, in questo caso, USA e’ quasi sinonimo di New York.

Anche gli Stati Uniti vivono la realta’ degli acquisti di casa fatti per dare solidita’ ai figli degli italiani che si trasferiscono in quello stato per studiare e, poi, vivere e lavorare. Non necessariamente nella Grande Mela; molte, ad esempio anche le case comprate nell’area della Silicon Valley californiana. Comprare casa all’estero per molti e’ anche ricerca di un buen retiro: gli acquirenti di eta’ piu’ avanzata che puntano ad investire la pensione o a trovare dei ”paradisi” in cui vivere la vecchiaia non sono piu’ una rarita’. Non e’ un caso che alcune nazioni, come Spagna e Portogallo, abbiano addirittura creato leggi ad hoc per attirare gli investitori immobiliari (piccoli e grandi) strizzando l’occhio agli over 60. Ecco quindi che aree come la spagnola Costa del Sol o le Isole Canarie hanno visto crescere il numero degli acquirenti provenienti dal nostro Paese.