Pensioni anticipate, Renzi dice sì: “Intervento nel 2017”

Pensioni anticipate, Renzi dice sì: “Intervento nel 2017”
5 maggio 2016

Parla a “Matteo risponde”, il suo appuntamento social da premier, e annuncia nuovi interventi sulle pensioni. “Interverremo – dice Matteo Renzi – nella Legge di Stabilità del 2017”. E spiega: “Stiamo lavorando ad un meccanismo di flessibilità, si chiamerà Ape: c’è già il simbolo e il logo. Con la Legge di Stabilità del 2017 chi vorrà potrà anticipare con una decurtazione economica l’ingresso in pensione solo per un certo periodo di tempo. L’operazione – sottolinea – andrà incontro ai nati nel 51-53, a coloro che si sono visti aumentare all’improvviso l’età per il pensionamento. Sentiremo ci sindacati, i datori di lavoro, l’Unione europea”. Nel suo appuntamento online il premier parla anche di riduzione di aliquote Irpef: “Abbiamo iniziato con gli 80 euro – dice Renzi – L’ideale sarebbe ridurre le fasce Irpef, che sono cinque. Nel programma del centrosinistra 2013 c’erano due sole aliquote. Alla fine dovremo trovare il modo di avere quattrini su questo. Spero che riusciremo a farlo”. Poi su Equitalia annuncia: “Ci saranno novità molto interessanti. Seguite Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato di Equitalia”.

“Un altro passo avanti sulla strada della flessibilità delle pensioni”, dichiara Cesare Damiano, presidente Pd della commissione Lavoro alla Camera. “È quello che chiedevamo – spiega – dopo aver sollevato questo tema con una proposta di legge depositata alla Camera nel 2013. Siamo d’accordo sull’esigenza di anticipare l’uscita dal lavoro contemplando una penalizzazione accettabile”. “Pensiamo però che la misura debba riguardare tutti e diventare strutturale. Ci fa molto piacere che, come afferma Renzi, sia in corso un confronto con “i sindacati, i datori di lavoro, l’Unione Europea”. Aspettiamo di confrontarci, ovviamente, anche in Parlamento”, conclude.

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